Sgombero imminente: le famiglie del Rione Savorito chiedono rinvio

LEGGI ANCHE

Nove famiglie nel Rione Savorito di Castellammare di Stabia affrontano lo sgombero dopo 36 anni di occupazione abusiva. Scopri la loro lotta per la casa.

Occupazione Abusiva di una Scuola a Castellammare di Stabia: Le Famiglie Scrivono al Prefetto per Rinviare lo Sgombero

A Castellammare di Stabia, nove famiglie del Rione Savorito si trovano a fronteggiare un ordine di sgombero imminente. Questi nuclei familiari, che vivono nello stabile destinato a diventare la scuola del quartiere, hanno occupato l’edificio sin dal terremoto del 1980. Ora, dopo 36 anni di permanenza, si appellano al Prefetto chiedendo il rinvio dello sgombero.

La Storia dell’Occupazione

L’edificio, progettato per ospitare una scuola, è stato occupato abusivamente dalle famiglie poco dopo il devastante terremoto del 1980, che ha colpito duramente la Campania e la Basilicata. In un periodo di emergenza e carenza abitativa, questi cittadini hanno trovato rifugio in quella che doveva essere un’istituzione educativa per il quartiere. Nonostante l’occupazione illegale, le famiglie sono riuscite ad ottenere la residenza e ad allacciare le utenze di acqua, luce e gas.

La Difesa delle Famiglie

Le famiglie ora cercano di far leva su questo storico riconoscimento di fatto della loro presenza nell’edificio. Argomentano che la concessione di residenza e l’allaccio delle utenze costituiscono una sorta di legittimazione implicita del loro diritto a risiedere lì. Sostengono che, vivendo in queste condizioni da oltre tre decenni, hanno costruito una comunità e che uno sgombero forzato avrebbe conseguenze drammatiche sulle loro vite.

L’Appello al Prefetto

In una lettera indirizzata al Prefetto, le famiglie chiedono di rinviare lo sgombero, sperando di aprire un dialogo con le autorità locali per trovare una soluzione abitativa alternativa. Sottolineano l’importanza di considerare l’aspetto umano e sociale della questione, oltre agli aspetti legali. La loro richiesta è di essere trattati con dignità e rispetto, nonostante la loro situazione irregolare.

L’Impatto Sociale e Le Possibili Soluzioni

Questo caso solleva importanti questioni su come gestire le situazioni di occupazione abusiva di lungo termine, specialmente quando coinvolgono famiglie vulnerabili. Una possibile soluzione potrebbe essere la regolarizzazione della loro situazione abitativa attraverso programmi di edilizia residenziale pubblica o la concessione di abitazioni alternative. È cruciale che le autorità locali e regionali lavorino con le famiglie per trovare una soluzione che bilanci la legalità con l’umanità.

Conclusione

Il caso delle nove famiglie del Rione Savorito di Castellammare di Stabia rappresenta un dilemma complesso che richiede un approccio sensibile e pragmatico. Mentre le autorità devono far rispettare le leggi, è essenziale che vengano anche considerati i diritti e il benessere delle persone coinvolte. Solo attraverso un dialogo costruttivo e soluzioni creative si potrà risolvere questa difficile situazione, garantendo che nessuno venga lasciato indietro.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caccia all’uomo a Castellammare di Stabia: Dramma e arresto per tentato furto

Scopri il drammatico episodio di un presunto suicidio che si rivela un audace tentato furto a Castellammare di Stabia. Tutti i dettagli qui!
Pubblicita

Ti potrebbe interessare