U
ltimo giorno degli esami di maturità al “Vitruvio” di Castellammare, Nell’atrio atmosfera serena, volti sorridenti, sguardi orgogliosi.Volti e sguardi non di adolescenti, reduci dalla classica notte insonne prima degli esami, come nella canzone di Venditti, ma quelli di studenti, donne e uomini giovani, ma anche più adulti.
I maturandi sono gli allievi dei corsi serali, giustamente compiaciuti per aver completato il percorso di studi prescelto, orgogliosi di aver vinto una sfida con loro stessi, con l’espressione tipica di chi ha raggiunto un importante traguardo.Tra poco usciranno i “Quadri” e, comunque vada, si dicono orgogliosi del risultato, felici di riprendere in mano il proprio futuro e attendono tranquilli l’esito.
Hanno trovato il tempo e la voglia per riprendere gli studi che avevano interrotto da adolescenti, non solo per migliorare la loro posizione professionale ma anche per completare un iter interrotto.Inutile dire che il fenomeno della dispersione scolastica, cioè l’abbandono del percorso d’istruzione senza conseguire un titolo di studio, in Campania è ancora molto alto: intorno al 19%, e coinvolge quasi un alunno su cinque.
Ma alcuni, come gli allievi dei corsi serali del Vitruvio, fortunatamente rientrano nel circuito formativo, e si appassionano agli argomenti studiati, conseguendo risultati apprezzabili.Questo conferma l’importanza dell’apprendimento per tutto l’arco della vita e la valenza sociale e culturale delle scuole serali.
Tra esse l’I.I.S. “M.P.
Vitruvio” di Castellammare è quella con l’offerta formativa più interessante sul territorio, non solo per i giovanissimi, ma anche per quelli che, per vari motivi, sono stati costretti ad abbandonare gli studi e vogliono riprenderli.Ben quattro i diplomi offerti dai corsi serali: Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio, Tecnico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, Tecnico del Turismo, Professionale per i Servizi Commerciali.
Alcuni neodiplomati del “Vitruvio”, mentre aspettano, fanno un’autovalutazione sul percorso appena concluso, sulle motivazioni che li hanno spinti ad iniziarlo, sull’importanza che gli attribuiscono e sulle loro aspettative future.
Tina Di Nuzzo, 27 anni, una delle neodiplomate in “Servizi Commerciali”, spiega quanto sia stato importante per lei aver ripreso gli studi:
“Decisi di riprendere la scuola per darmi un’opportunità.Mi sono ritrovata in un ambiente culturalmente stimolante, in cui ho potuto interagire con persone diverse.”
“Sono contenta del percorso svolto, perché ha molto arricchito il mio bagaglio culturale.
Le mie aspettative?Mi piacerebbe continuare con gli studi e fare Lettere Moderne all’università.
Non sarà facile, ma mi impegnerò.”
Anche per Angela Longobardi, 24 anni, che aveva dovuto abbandonare la scuola per motivi personali, diplomarsi al serale è stata una bella esperienza.
“Dopo questo percorso, ho voglia di migliorare, di studiare.Anch’io ho intenzione di continuare gli studi, laureandomi in Psicologia.”
Un altro neodiplomato, Francesco Tavella, 23 anni, si era fermato in terza media, poi, su consiglio della zia, si è iscritto al corso per i Servizi Commerciali al Vitruvio.
“Sono contentissimo di essermi diplomato in questa scuola. È stato impegnativo perché c’erano molte materie nuove, ma mi sono rimesso in gioco per costruirmi un futuro migliore.”
“Avevo lasciato la scuola in terza media. – afferma Lia Izzo, 43 anni – Questo percorso mi ha dato tanto, perché ero in un momento difficile della mia vita.”
“Aver frequentato questa scuola mi ha aiutato molto, ed è stata un’esperienza che non dimenticherò, sia dal punto di vista umano sia culturale.”
Anche Giovanna Cannavale di Angri, 49 anni, racconta la sua esperienza:
“Sono partita quasi da zero.
Avevo lasciato da ragazza perché non ho avuto l’opportunità di continuare.”
“Mi sono rimessa in gioco soprattutto per arricchire la mia cultura personale, e adesso sento che potrei anche proseguire gli studi.Mai dire mai nella vita.”
“Ci siamo trovati bene in questo istituto – spiega Ciro Vaiano, 55 anni – è stato un bel percorso, con docenti meravigliosi che ci hanno seguito in tutto e per tutto.”
“Sono contento di aver frequentato questa scuola, che consiglio a tutti coloro che non sono riusciti a diplomarsi da ragazzi.”
Per Santa Pentangelo, 23 anni, neodiplomata in “Costruzioni ambiente e territorio” ritornare a scuola è stata una bella esperienza.”
“A 18 anni avevo abbandonato. – spiega Santa – ho ripreso gli studi in un indirizzo diverso da quello che avevo iniziato, per aiutare mio padre, che lavora nello stesso settore.
Ora vorrei continuare gli studi, laureandomi in Informatica o Economia.”
Nello Ruggiero, 48 anni, ha scelto di conseguire il diploma in “Costruzioni Ambiente e territorio” perché fa volontariato per aiutare i bambini in Africa, precisamente nel Benin, e ora potrà farlo con competenze specifiche.
“Ho trovato dei bravi insegnanti che mi hanno fatto innamorare di materie, che per me erano completamente nuove.” – spiga Nello.
“C’è voluto molto impegno, ma sono contento di aver scelto questo istituto, perché ho trovato un ambiente accogliente e stimolante nel quale ho potuto potenziare la mia cultura.”
Nel frattempo, gli esiti degli esami sono stati pubblicati.
Tra i neodiplomati ben cinque le eccellenze – con una valutazione di 100/100: Valentina Cascone, Amalia Cirillo, Gennaro Criscuolo, Tina Di Nuzzo e Santa Pentangelo.
Questo ci fa capire che riprendere in mano il proprio futuro è possibile.Non è mai troppo tardi.
Lascia un commento