Napoli: Guardia di Finanza arresta contrabbandiere di sigarette

Napoli: la Guardia di Finanza ha tratto in arresto un contrabbandiere di sigarette, sequestrando ben 320 Kg di Marlboro. VIDEO

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Napoli: la Guardia di Finanza ha tratto in arresto un contrabbandiere di sigarette, sequestrando ben 320 Kg di Marlboro. VIDEO

Napoli: Guardia di Finanza arresta contrabbandiere di sigarette

Napoli: Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha tratto in arresto a Volla (Napoli) un contrabbandiere e sottoposto a sequestro 320 kg. di “bionde”.

Durante la perquisizione, le Fiamme Gialle della Compagnia di Torre Annunziata, hanno scoperto nel garage di pertinenza dell’abitazione di un 63enne, 46 casse contenenti sigarette di contrabbando marca “Marlboro”.

Il responsabile, su conforme parere dell’Autorità Giudiziaria, è stato dapprima sottoposto agli arresti domiciliari e successivamente, all’esito del giudizio direttissimo, alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

Le sigarette, risultate tutte sprovviste del contrassegno di Stato, se immesse sul mercato illegale, avrebbero fruttato introiti per circa 150.000 euro.

Questo ulteriore risultato si inserisce nel quadro dell’intensificazione delle attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio disposte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nel periodo di Agosto.

Squadra Mobile di Napoli esegue ordinanza di custodia cautelare

Nella giornata odierna, la Squadra Mobile di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli.

I destinatari di tale ordinanza sono nei C. P. e E. A. entrambi cl.2000, rispettivamente di 21 e 22 anni, gravemente indiziati di diverse rapine aggravate dall’utilizzo delle armi e di strumenti idonei al travisamento, consumate a fine dicembre del 2020 nel quartiere Ponticelli.

Le investigazioni, avviate a seguito di alcune rapine perpetrate in quella zona della città e denunciate dalle vittime, sono proseguite attraverso lo studio del modus operandi dei rapinatori: gli accertamenti sulle targhe rilevate avevano permesso, già a fine dicembre 2020, di arrestare in flagranza di reato uno dei responsabili.

I successivi approfondimenti condotti mediante l’analisi dei contenuti di un telefono cellulare sequestrato hanno, inoltre, permesso di ricostruire analoghi episodi criminali compiuti con le stesse modalità e di acquisire elementi probatori a carico degli odierni arrestati.

I due giovani sono stati successivamente condotti presso il carcere di Poggioreale.

Redazione Campania

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