A Napoli, l’emozionante fenomeno del liquido coagulato di San Gennaro si ripete, portando gioia e fervore religioso nella Basilica di Santa Chiara. La processione, attraverso i vicoli del centro storico, celebra l’antica tradizione della città.
Il miracolo di San Gennaro si è ripetuto nella suggestiva Basilica di Santa Chiara
Il fenomeno del liquido coagulato di San Gennaro si è ripetuto oggi, alle 18.38, nell’ambito di una solenne cerimonia nella Basilica di Santa Chiara a Napoli. L’abate Vincenzo De Gregorio ha annunciato il miracolo al termine della processione, mentre l’arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, ha esibito l’ampolla contenente il sangue santo di fronte ai devoti. Un lenzuolo bianco è stato agitato, simboleggiando il prodigio avvenuto. L’intero evento è stato accolto con gioia e applausi dalla folla di fedeli presenti sia all’interno che all’esterno della basilica.
Questo evento, noto come il “miracolo di maggio”, ha visto il sangue di San Gennaro liquefarsi dopo essere stato prelevato in forma solida nella Cappella del Tesoro alle 16.30. La processione della reliquia ha attraversato i vicoli del centro storico, coinvolgendo numerosi fedeli e turisti, tra cui anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
A differenza dei miracoli che si verificano il 19 settembre e il 16 dicembre, questo avviene durante una processione che parte dalla cattedrale e termina a Santa Chiara. Questa tradizione commemora il trasferimento delle reliquie del Santo dalle Catacombe di Capodimonte, noto anche come Catacombe di San Gennaro, ed è chiamata anche “processione degli infrascati”, poiché il clero si protegge dal sole con corone di fiori.
Dopo tre anni di interruzione dovuti al maltempo nel 2019 e alle restrizioni legate alla pandemia nel 2020 e 2021, la processione è stata ripristinata nel 2022, riaffermando così il legame profondo della città con questa antica tradizione religiosa.
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