Castellammare di Stabia ha da troppo tempo il rimpianto di un glorioso passato, legato alle Nuove Terme del Solaro, un patrimonio inestimabile, che giace in totale stato di abbandono da oltre un decennio, rappresentando una ferita aperta per la città e per la sua economia.
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naugurate nel 1964, le terme sono state a lungo un fiore all’occhiello per Castellammare, attirando visitatori da ogni parte. Purtroppo, una serie di vicissitudini e una gestione inadeguata ne hanno causato la lenta agonia, culminata nella chiusura definitiva nel 2015.
In merito alle condizioni in cui versano le terme, pubblichiamo alcune considerazioni di Massimo Santaniello Coordinatore cittadino di NOIMODERATI e già Presidente dell’Archeoclub.
Un decennio di attesa è troppo. La città ha perso quote di mercato a favore di altre località termali campane, e il danno d’immagine è stato notevole. L’Amministrazione Comunale guidata dall’Avv. Luigi Vicinanza deve agire con urgenza per invertire questa tendenza.
Per le Antiche Terme è in corso un progetto di riqualificazione, ma i tempi di realizzazione sono lunghi e il rischio di nuovi danni è concreto. Per le Nuove Terme del Solaro, invece, non si intravede ancora una soluzione definitiva.
È necessario agire subito. Proponiamo di aprire parzialmente la struttura del Solaro, affidandone la gestione a un soggetto privato attraverso un bando pubblico. Inizialmente, si potrebbero offrire servizi come:
- Manutenzione e fruizione del parco
- Attività commerciali (bar, ristoranti)
- Organizzazione di eventi
- Utilizzo di Villa Ersilia come struttura ricettiva
- Gestione dei parcheggi
Le aree non agibili potrebbero essere oggetto di un piano di riqualificazione graduale, da definire dalla società aggiudicataria del bando. Un intervento fondamentale da parte dell’Amministrazione Comunale sarebbe il ripristino della mescita delle acque termali, un’attrazione unica per i visitatori.
I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:
- Evitare un ulteriore decadimento delle strutture per mancanza di vigilanza;
- Restituire a Castellammare di Stabia l’immagine di Città Termale;
- Evitare inutili sprechi per i lavori di manutenzione e riqualificazione;
- Creare nuovi posti di lavoro;
- Generare economia grazie all’indotto;
- Maggiori entrate per le casse comunali;
- Recupero delle quote di mercato perse inopinatamente.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale: quali iniziative intende mettere in campo per riaprire le Terme del Solaro e restituire a Castellammare di Stabia il suo passato glorioso?
La città non può più aspettare. È tempo di agire per rilanciare il termalismo e far rinascere le Nuove Terme del Solaro.
“Castellammare ha dei beni da valorizzare che potrebbero rilanciare l’economia e il lavoro. Noi moderati ha attivato una azione di monitoraggio e di richieste all’amministrazione che mette in evidenza l’attenzione verso questo territorio di grandi opportunità” aggiunge l’avv. Riccardo Guarino, Coordinatore provinciale di Noi Moderati.
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