È stato eseguito nella giornata di oggi lo sgombero coatto di quattro unità abitative a Castellammare di Stabia, in via Brin, occupate abusivamente da nuclei familiari non legittimati.Gli appartamenti, di proprietà del Comune, sono stati oggetto di sequestro preventivo disposto dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, per il reato di invasione di terreni o edifici pubblici.Le indagini avviate nei mesi scorsi hanno permesso di accertare che le occupazioni si protraevano da anni: in un caso fin dal 2013, negli altri dal 2022.Nessuna delle famiglie coinvolte risultava in possesso di titolo legittimo di assegnazione, e le eventuali istanze di regolarizzazione non erano mai state presentate oppure erano state rigettate, in quanto non sanabili.
Le operazioni di sgombero
L’intervento si è reso necessario per dare concreta esecuzione al sequestro preventivo, ma anche per interrompere la permanenza del reato e consentire il futuro riutilizzo degli alloggi da parte di cittadini aventi diritto, regolarmente in graduatoria per l’assegnazione di case popolari.
Le operazioni, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, sono state condotte dal Commissariato di Castellammare di Stabia, con il supporto di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale.Al momento, tutte e quattro le unità immobiliari sono state liberate.In due casi, lo sgombero è stato completato e gli appartamenti sono già stati sigillati e resi inaccessibili per evitare nuove occupazioni.Per gli altri due, è in corso lo sgombero dei beni mobili presenti all’interno.
Gli immobili tornano al Comune
Al termine delle operazioni, gli immobili sgomberati saranno affidati in giudiziale custodia al Comune di Castellammare di Stabia, che potrà successivamente destinarli a finalità pubbliche o assegnarli secondo le procedure previste.





