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l sindaco di Castellammare ha affidato ad un architetto toscano l’allestimento di un museo all’ultimo piano della Reggia di Quisisana
La Reggia di Quisisana è uno dei tanti edifici storici che caratterizza il nostro paese; essa prende il nome dalla zona della città in cui si trova e la sua costruzione risale attorno al 13esimo secolo. La Reggia è stata utilizzata nel tempo sia come palazzo reale che come collegio, e anche come albergo fino all’abbandono totale della struttura che è rimasto però un simbolo caratterizzante la nostra terra
Un’intesa per affermare la città
Il museo civico ospiterà tesori caratteristici della città stabiese e numerose espressioni di arte e tecnologia in campo navale, letterario e teatrale e verrà allestito all’ultimo piano della Reggia di Quisisana in un tentativo di presentare ad occhi sconosciuti le bellezze nostrane ed insegnare un po’ di storia a chi abita i dintorni
I fondi che verranno utilizzati per il progetto derivano da un accordo risalente al 9 dicembre 2019 con la regione Campania il quale prevede anche la messa a nuovo di Viale ippocastani, la strada di accesso alla Reggia. Il progetto relativo al museo civico si svolgerà in concomitanza con quello del museo archeologico D’Orsi inaugurato il 24 Settembre 2020 e con la scuola di formazione che agirà in sinergia con il parco archeologico di Pompei
La cultura come arma
Questo progetto ha una molteplice valenza, non solo turistica e quindi economica, ma è anche un modo per combattere una criminalità che si diffonde a macchia d’olio e che inquina sia le bellezze che la società stabiese; ora che l’input dai piani alti è arrivato, toccherà a noi cittadini mantenerne l’integrità e l’ordine per dare un’immagine quanto più pulita possibile di che cosa rappresenti Castellammare di Stabia, di modo da isolare sempre più i casi di criminalità e di reati contro le nostre ricchezze
Reggia Quisisana; al via l’allestimento del museo civico/Antonio Cascone/redazionecampania