Infermieri in Campania: Violenza e sfide quotidiane

Scopri le difficoltà degli infermieri in Campania, tra violenza e condizioni di lavoro insostenibili

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Gli infermieri in Campania affrontano una crescente violenza e sfide lavorative estreme. Questo articolo esplora la realtà che affrontano nel fornire assistenza sanitaria vitale.

Essere Infermieri in Campania: Una Prospettiva Difficile

Negli ultimi giorni, gli ospedali della Campania sono stati teatro di numerose aggressioni. Manuel Ruggiero, portavoce dell’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate,’ ha reso noto questo allarmante problema tramite una diretta su Facebook.

Una delle recenti aggressioni ha coinvolto un intervento di un’ambulanza a Licola, dove un uomo ha attaccato l’automedica, mettendo in pericolo l’equipaggio. In questi casi, il protocollo prevede la fuga per garantire la sicurezza dell’equipaggio, seguita dalla chiamata alle forze dell’ordine.

Quando la polizia di Pozzuoli è arrivata, il paziente ha continuato ad aggredire il personale medico. Tuttavia, il paziente aveva solo un taglietto in testa e rifiutava il ricovero, richiedendo solo una medicazione a domicilio.

Manuel Ruggiero, un medico che si batte contro le aggressioni al personale sanitario, ha evidenziato un peggioramento della situazione. Ha proposto il ripristino di drappelli di polizia 24 ore su 24 in tutti i pronto soccorso e ospedali come soluzione.

Questa ondata di violenza colpisce duramente la professione infermieristica in Campania. Gli infermieri, sia nell’assistenza domiciliare che negli ospedali, affrontano sfide quotidiane. Spesso, devono gestire un alto numero di pazienti, affrontare l’inasprimento delle condizioni di lavoro e affrontare il rischio di aggressioni sia fisiche che verbali.

Le testimonianze di infermieri come Luigi C., Mafalda e Rosa evidenziano il malessere diffuso tra gli operatori sanitari. Le condizioni di lavoro difficili, la mancanza di supporto da parte delle istituzioni e il carico mentale causato dalle sfide quotidiane contribuiscono a un ambiente tossico e insicuro.

È evidente che ci sia un urgente bisogno di affrontare questi problemi e garantire la sicurezza e il benessere degli infermieri in Campania. Solo così potremo preservare questa professione vitale e garantire un’assistenza sanitaria di alta qualità per tutti.

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