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Serie A Women’s Cup, una sfida infinita: Juventus e Roma di nuovo faccia a faccia per la conquista del trofeo

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Castellammare di Stabia – Sabato allo Stadio Romeo Menti ci saranno ancora loro, ancora per una finale: A pochi mesi di distanza dalla netta vittoria bianconera in Coppa Italia (4-0) che ha chiuso la stagione 2024-25, Juventus e Roma si ritrovano avversarie per l’assegnazione della Serie A Women’s Cup.L’appuntamento è fissato per sabato 27 settembre allo stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia, con calcio d’inizio alle 17.30.

La sfida, che promette spettacolo ed emozioni, sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW.Da una parte la Juventus di Canzi, una corazzata che lo scorso anno ha realizzato una doppietta memorabile conquistando Scudetto e Coppa Italia e che vuole inaugurare la nuova stagione confermando la propria supremazia.

Dall’altra, una Roma rinnovata nella guida tecnica, con Luca Rossettini che, dopo aver preso le redini della squadra a luglio, si gioca subito la sua prima, prestigiosissima finale, con l’obiettivo di invertire la rotta negli scontri diretti e alzare al cielo il primo trofeo stagionale.

Un Confronto Storico: Dominio Bianconero e Orgoglio Giallorosso

Quella tra Juventus e Roma è ormai una classica del calcio femminile italiano.Le due squadre si affronteranno per la 28ª volta in tutte le competizioni, la sesta in una finale.

I numeri, forniti da Opta, raccontano di un dominio bianconero: 19 vittorie su 27 incontri (solo contro la Fiorentina la Juve ha vinto di più), a fronte di sei sconfitte e due pareggi.Nelle cinque finali precedenti (tre di Coppa Italia e due di Supercoppa), le giallorosse sono riuscite a imporsi solo una volta, nel novembre 2022 ai calci di rigore in Supercoppa.

L’ultimo precedente in una finale, quello del 17 maggio scorso in Coppa Italia, ha visto un perentorio 4-0 per la Juventus.La Roma non è solo la squadra contro cui la Juventus ha vinto di più, ma anche quella a cui ha segnato più gol (60) e da cui ne ha subiti di più (35), a testimonianza di sfide quasi sempre aperte e ricche di reti.

Tuttavia, le bianconere hanno mantenuto la porta inviolata nell’ultimo scontro, un’inversione di tendenza che cercano di confermare.

La Via Verso la Finale e lo Stato di Forma

Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento in ottima salute.La Roma ha impressionato nelle semifinali della Final Four, superando la Lazio con un netto 3-0, e più in generale ha vinto le ultime tre partite ufficiali senza subire gol.

La squadra di Rossettini non inanella quattro “clean sheet” consecutivi dal marzo 2024 e punta sulla solidità difensiva per arginare l’attacco juventino.La Juventus, dal canto suo, ha superato l’Inter per 2-1 in una semifinale combattuta.

Le ragazze di Canzi sembrano aver ritrovato la brillantezza di fine stagione, con quattro vittorie nelle ultime cinque uscite e solo due gol subiti, un ritmo ben diverso rispetto alle nove gare precedenti in cui avevano raccolto solo quattro successi incassando ben 15 reti.Un dato tattico interessante evidenzia le diverse armi delle due finaliste: se la Juventus è la squadra che in questa Serie A Women’s Cup ha effettuato più recuperi offensivi (47), la Roma è la più letale dopo aver riconquistato palla, con 15 tiri e 5 gol nati da queste situazioni.

Non è un caso che bianconere e giallorosse vantino i migliori attacchi (8 e 11 gol) e le migliori difese (2 reti subite a testa) del torneo.

Le Protagoniste Attese: Girelli vs Pilgrim

Quando si parla di Juventus – Serie A Women’s CupRoma, il nome di Cristiana Girelli emerge prepotentemente.L’attaccante bianconera è la bestia nera delle giallorosse, con 14 gol segnati in carriera contro le capitoline.

La sua importanza è cruciale nelle partite che contano: Girelli ha firmato il 31% dei gol della Juventus nelle finali disputate (5 su 16).In questa competizione ha già messo a segno due gol e un assist.

In casa Roma, gli occhi sono puntati su Alayah Pilgrim.L’attaccante svizzera è la capocannoniera del torneo con tre reti e un assist, dimostrandosi un fattore determinante per la manovra offensiva di Rossettini.

Insieme a lei, la centrocampista Giada Greggi (un gol e due assist) rappresenta un’altra pedina fondamentale per la costruzione del gioco giallorosso.Una sfida nella sfida, dunque, che vedrà di fronte la storia e la voglia di rivalsa, la continuità di un progetto vincente e l’entusiasmo di un nuovo ciclo.

Castellammare di Stabia è pronta a ospitare l’ennesimo capitolo di una rivalità infinita.

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