13.2 C
Castellammare di Stabia

L’Ischia si ferma al palo del Mondragone e rallenta

LEGGI ANCHE

span style="color: #000000;font-family: georgia, palatino, serif;font-size: 12pt">Simone Vicidomini– Le vittorie dell’Ischia consecutive si fermano a tre. I gialloblu impattano sul campo di “Cardito” contro il Mondragone e frenano la scalata verso il secondo posto occupato dal Napoli United e Savoia. (1-1 nel big-match contro la Puteolana) Un risultato sicuramente bugiardo maturato al termine dei novanta minuti dove la squadra isolana ha tenuto quasi sempre il pallino del gioco sfiorando più volte il gol. Ma a tutto questo mettiamoci anche un pizzico di sfortuna con due legni colpiti da De Luise (uno per tempo) e una serie di palle gol sciupate sia da Castagna che da Trofa.

Ma il bello non finisce qui, perchè all’Ischia non sono stati concessi due calci di rigore da parte del direttore di gara Placido, uno netto (palese il tocco di braccio sul cross di Florio). Fa discutere anche l’espulsione di Chiariello per doppia ammonizione, la prima insistente. Il Mondragone ,mai pericoloso ,ha avuto un sussulto soltanto nei minuti finali con un calcio di punizione di Alvino con Mazzella che è stato chiamato in causa. Lo stesso numero uno isolano è dovuto intervenire su due cross insidiosi in pieno recupero. L’Ischia anche in inferiorità numerica, non ha smesso di attaccare e cercare di portare a casa il bottino pieno.

Purtroppo se una giornata inizia storta è difficile che finisce bene. Iervolino prima dell’inizio della gara, durante il riscaldamento ha perso a Sogliuzzo per un problema muscolare con Conte che è stato schierato al suo posto in cabina di regia. In vista del prossimo turno contro la Maddalonese bisognerà fare ancora una volta la conta delle assenze viste le squalifiche di Chiariello, Cibelli (espulso a fine gara), e da valutare le condizioni di Sogliuzzo. Mancano sei partite, i gialloblu ora non possono più sbagliare se vogliono cercare l’impresa di agguantare il secondo posto entrando nei play-off nella migliore posizione di classifica.

GLI SCHIERAMENTI- L’Ischia nel riscaldamento perde Sogliuzzo per un problema muscolare al suo posto va in campo Conte. I gialloblu inoltre devono fare a meno di Trani squalificato con Pistola ed Arcamone fermi ai box. Iervolino nonostante le assenze conferma il 4-3-3. Mazzella tra i pali, Chiariello e Di Costanzo la coppia centrale con Florio e Buono terzini. In mediana Conte in cabina di regia con Montanino e Trofa ai lati. In avanti De Luise al centro dell’attacco con Castagna e Filosa (che ritorna titolare). Il Mondragone di Papa risponde con Pagnano in porta, più Di Maio e Grifone terzini, Fiorillo ed Esposito i centrali. Di Crosta, Di Fusco e Alvino in mediana, in avanti Lepre con Sperandeo e Pagliuca.

LA PARTITA- L’Ischia parte con il piglio giusto cercando spesso il lancio lungo di Conte ad innescare De Luise. Il primo squillo però è del Mondragone al 21′,sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Sperandeo che colpisce sotto misura di testa ma Mazzella interviene senza grosse difficoltà.

Al 29′ occasionissima per l’Ischia: lancio lungo di Conte che scavalca un giocatore dei granata, la palla arriva a De Luise che da dentro l’area calcia, ma palla che si stampa sul palo. Al 33′ cross di Buono insidioso ma non arriva nessuno in area per l’affondo vincente. Al 46′ splendida apertura di Trofa per Filosa che aggancia si accentra e dal limite conclude, palla di poco alta sopra la traversa. Termina 0-0 la prima frazione di gioco.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo e con l’Ischia che si getta in avanti per trovare la rete del vantaggio. All’8′ Trofa lanciato in profondità a tu per tu con Pagnano sterza, conclude ma non inquadra la porta. Al 17′ tiro pericoloso del Mondragone con un tiro dal limite dell’area sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 22′ Castagna lanciato in profondità, va via sulla fascia entra in area salta due avversari con una serpentina, conclude ma il suo tiro fa la barba al palo.

Due minuti dopo ancora Ischia vicino al gol: cross di Florio in area sul secondo palo stacco di testa di De Luise che prende bene il tempo ma la sua incornata colpisce il palo (secondo legno per lui). Al 26′ Iervolino si gioca la carta Cibelli al posto di Filosa. Al 29′ proteste vementi dei gialloblu per un calcio di rigore su un cross di Florio, Esposito con la mano colpisce la sfera ma l’arbitro lascia correre.

Al 37′ doccia gelata per i gialloblu: Chiariello riceve il doppio giallo che gli costa cartellino rosso e lascia i suoi in dieci. Sulla punizione dal limite per il Mondragone calcia Alvino con Mazzella che si tuffa e salva il risultato. Ultimi minuti di tensione in casa Ischia. Il Mondragone prende coraggio e ci prova negli ultimi minuti con due forti tiri dalla distanza e in area da posizione defilata prima con Ammaturo e poi con Di Maio ma Mazzella si supera ed evita la beffa finale all’Ischia.

MONDRAGONE 0

ISCHIA 0

MONDRAGONE:Pagnano,Di Maio, Di Crosta,Grifone(31’st Peluso) Fiorillo,Esposito,Alvino,Di Fusco,Sperandeo(28′ st Russo )Lepre (22’st Ammaturo) Pagliuca (9’st Selitti) A disp. Esposito.G, Moschini,Di Stasio, Allegretta,Paradiso.All. Aldo Papa

ISCHIA: Mazzella,Florio,Buono,Trofa,Chiariello,Di Costanzo,Montanino(35’st D’Antonio) Castagna,De Luise,Conte(39’st Muscariello) Filosa(26’st Cibelli) A disp. Di Chiara,Iacono,SogliuzzoDi Sapia,Pesce,Di Meglio.All. Angelo Iervolino

ARBITRO: Placido della sez. Di Ariano Irpino (Ass: Monaco di Sala Consilina e Maria Gaeta di Nocera Inferiore)

Reti: nessuna

NOTE: angoli 9-3 per l’Ischia. Ammoniti: Montanino,Chiariello, Trofa, Buono, Sellitti, Pagliuca.

Espulsi: al 37 del st. Chiariello per doppia ammonizione e Cibelli a fine gara per proteste. Durata: p.t. 46′, s.t. 50′.

 

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare