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Castellammare di Stabia

Il calcio a Castellammare di Stabia, fucina di Campioni

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Il calcio a Castellammare di Stabia rappresenta da sempre una grande passione per i cittadini, con numerose squadre e campioni che hanno fatto la storia dello sport locale.
La città è sede di diverse squadre di calcio, con partite emozionanti che si tengono regolarmente presso lo Stadio Menti.

Gli appassionati di calcio possono godersi le competizioni locali e sostenere la propria squadra del cuore.
Lo sport del calcio ha una lunga tradizione nella città e rappresenta un punto di ritrovo per i residenti e i visitatori che condividono la passione per questo sport.

In questo articolo esploreremo la storia del calcio a Castellammare di Stabia, dalle prime squadre alle passioni dei tifosi. Analizzeremo inoltre l’evoluzione della situazione attuale, con uno sguardo al futuro.

Tifare per una squadra di Castellammare di Stabia significa far parte di una comunità appassionata e vibrante.
I tifosi locali seguono le partite con grande fervore e sostengono i propri colori con orgoglio.
Gli stadi si riempiono di cori e applausi, creando un’atmosfera unica e coinvolgente che alimenta la passione dei tifosi e rende ogni partita un’occasione imperdibile per vivere emozioni intense.

Le origini del calcio a Castellammare di Stabia

Il calcio a Castellammare di Stabia ha origini lontane, risalenti ai primi anni del ‘900. Le prime squadre erano costituite principalmente da giovani del posto, appassionati di questo sport ancora poco conosciuto in Italia.

La storia calcistica di Castellammare di Stabia

La storia calcistica di Castellammare di Stabia è ricca di successi e di giocatori che hanno lasciato il segno nel panorama sportivo nazionale.
Sono numerosi i calciatori originari di questa città che hanno raggiunto importanti traguardi e hanno indossato la maglia di squadre di rilievo.
Il calcio è parte integrante dell’identità di Castellammare di Stabia e la passione per questo sport si respira ovunque.
Le squadre di calcio di Castellammare di Stabia sono un punto di riferimento per i tifosi locali e attraggono l’attenzione degli appassionati di calcio di tutta la regione.
Le partite dei club locali sono occasione di grande festa e coinvolgimento da parte dei tifosi, che sostengono i loro colori con entusiasmo e orgoglio.
Le rivalità calcistiche tra le squadre del territorio sono intense e le partite sono spesso combattute, regalando emozioni senza fine agli spettatori.

La passione dei tifosi di Castellammare di Stabia

La passione per il calcio è molto forte a Castellammare di Stabia, con tifosi che seguono le partite in ogni luogo possibile, a partire dagli stadi locali fino alle trasferte fuori città.
Si tratta di un’esperienza unica, in cui il calcio diventa un momento di condivisione e amicizia tra persone che condividono la stessa passione

Non solo Juve Stabia

Oltre alla squadra principale, la Juve Stabia, Castellammare di Stabia vanta una fitta rete di squadre dilettantistiche e giovanili, che rappresentano un serbatoio di talenti per il calcio italiano.
Queste squadre offrono opportunità di gioco e crescita ai giovani aspiranti calciatori, permettendo loro di coltivare la passione per il calcio e sviluppare le proprie abilità tecniche.
È un ambiente stimolante in cui i giovani possono imparare i valori dello sport e costruire le fondamenta per una carriera calcistica promettente.

Calciatori di Castellammare di Stabia che hanno giocato in serie A

Ecco, in ordine alfabetico, alcuni calciatori nati a Castellammare di Stabia che si sono distinti diventando campioni e hanno giocato, o giocano, in squadre di Serie A e B nazionali, oltre che nella Nazionale italiana:

Roberto Di Martino

(Castellammare di Stabia, 28 maggio 1903 – Castellammare di Stabia, 9 gennaio 1976) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Mediano, disputò cinque tornei di massima serie con la maglia del Napoli tra il 1926 e il 1931, i primi della squadra partenopea, collezionando 100 presenze.

Giuseppe Gallo

(Castellammare di Stabia, 14 gennaio 1940) è un ex calciatore italiano, di ruolo ala destra. Ha vestito in serie A la maglia del Modena nelle stagioni 1962-63 e 1963-64.

Gennaro Olivieri

(Castellammare di Stabia, 10 febbraio 1942 – Castellammare di Stabia, 27 gennaio 2020) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo terzino.

Esordisce giovanissimo, prima come mediano poi come terzino ambidestro, nella Juve Stabia poi passa alla SPAL disputando 5 campionati, quattro di Serie A e uno di Serie B. Esordisce nella massima Serie l’17 dicembre 1961 a San Siro contro il Milan.

Dopo sei campionati alla SPAL, nel 1966 viene ceduto alla Roma. Dopo circa 100 gare in Serie A, nella SPAL e nella Roma, scende nuovamente, nel 1968, in Serie B con il Perugia. Successivamente vestirà le maglie di Salernitana (serie C), Nocerina (serie D), Juventus Stabia (serie C) e Pueolana (serie D).

Salvatore Di Somma

(Castellammare di Stabia, 11 aprile 1948) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Ha vestito le maglie della Juventus Stabia. del Lecce e del Pescara. Ma è con la maglia dell’Avellino che ha raggiunto l’apice della sua carriera in serie A diventando il capitano dei lupi.

Luigi Vitale nato a Castellammare di Stabia il 5 ottobre del 1997 in serie A ha vestito le maglie del Napoli, Livorno, Bologna e Verona oltre ad avere numerose presenze in serie B con tantissime alte squadre.

Roberto Amodio

(Castellammare di Stabia, 23 ottobre 1961) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. In serie A ha vestito le maglie del Napoli (esordio nella massima serie nel campionato 1981-82), Avellino e Lecce. In serie B ha indossato la casacca del Taranto, del Lecce e dell’Avellino. E’ stato capitano della “sua” Juve Stabia dal 1993 al 2000.

Gennaro Iezzo

Nasce l’8 giugno 1973 a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Proprio nelle scuole calcio locali il ragazzo comincia a muovere i primi passi sul rettangolo verde. Mister Ferraro capisce subito le sue qualità e lo prende sotto la sua ala protettiva per crescerlo nel ruolo di portiere. Il portiere stabiese giocherà tra i professionisti con: Nocerina, Verona, Catania, Cagliari e per finire Napoli.

Raffaele Costantino

(Castellammare di Stabia, 18 novembre 1975) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Ha esordito in serie A con la maglia del Lecce con 5 presenze totali. Ha vestito in serie B la maglia dell’Ancona; in C1 quella della Juve Stabia, del Gualdo, dell’Avellino e del Pisa.

Fabio Quagliarella

Ma non si può nominare Castellammare di Stabia senza pensare a una vera e propria leggenda della Serie A come Fabio Quagliarella lui che è nato nella città delle acque il 31 gennaio 1983. Durante la sua lunga carriera ha raccolto una serie di record non indifferenti. Intanto è il calciatore più anziano a essere andato in gol con la nazionale italiana, grazie alla rete segnata nel 2019 (a 36 anni e 54 giorni) contro il Liechtenstein.

Nella stagione 2018/19 Quagliarella ha segnato in 11 partite consecutive, eguagliando il record di Batistuta (che poi sarà eguagliato anche da Cristiano Ronaldo), ma soprattutto terminando la stagione con il titolo di capocannoniere con 26 marcature.

Per lui molte soddisfazioni personali ma anche di squadra, grazie agli anni alla Juventus, quando ha vinto tre volte il campionato. Ma un po’ ovunque, Quagliarella è ricordato con affetto, compresa la Torino granata, a Udine, a Napoli, nonostante un problema che lo ha costretto a lasciare il club partenopeo dopo appena una stagione, e soprattutto a Genova sponda blucerchiata dove attualmente gioca.

Con la Sampdoria in questo campionato ha realizzato la rete dell’1 a 1 con il Milan diventando il quinto calciatore over 40 ad andare in gol dopo Zlatan Ibrahimovic, Alessandro Costacurta, Silvio Piola e Pietro Vierchowod.  Un altro record per lui è quello di essere primo nei calciatori in attività per numero di stagioni consecutive in Serie A in cui è andato a segno. In totale è quarto: 18 stagioni dietro a Francesco Totti (23), Gianni Rivera (20) e Silvio Piola (20).

Antonio Mirante

E’ un portiere nato a Castellamare di Stabia l’8 luglio 1983. Anche lui è un prodotto della maestria di Mister Ernesto Ferraro. Inizia la sua carriera con le giovanili della Juventus per poi essere aggregato in prima squadra nella stagione 2003-2004. Successivamente viene mandato a farsi le ossa a Crotone e Siena, dove ha fatto il suo esordio in Serie A nel 2005. Nel 2009 si è poi trasferito al Parma, dove ha dimostrato tutta la sua affidabilità, collezionando ben 204 presenze in massima serie. Qualche anno dopo, nel 2015, ha deciso di accettare la proposta del Bologna, con cui ha giocato 87 volte durante i tre anni successivi. E’ stato alla Roma, dove ha indossato la maglia da secondo portiere per 29 partite, prima di svincolarsi nell’estate 2020. Ora è in forza al Milan.

Giulia Olivieri

(Castellammare di Stabia, 17 settembre 1987) è una calciatrice italiana, attaccante. Cresciuta nelle file del Gragnano, con cui esordisce in Serie C a soli 16 anni, passa alla sezione femminile della Juve Stabia con la quale gioca tre stagioni, vincendo anche un campionato di Serie C ed una coppa regionale. Nella stagione 2007/08 passa alla Roma CF, con la quale vince il campionato di Serie A2 e conquista la Serie A: l’esordio con la maglia giallorossa avviene il 16 settembre 2007 (un giorno prima del suo ventesimo compleanno), e segna dopo due minuti la sua prima rete in Serie A2 (e con la Roma) sul campo del Cervia. La stagione successiva, esordisce in Serie A il 4 ottobre 2008 contro il Fiammamonza.

Segna la sua prima rete in massima serie l’8 novembre 2008 sul campo del ACF Milan. Dopo due stagioni alla Roma CF, torna al Gragnano per una stagione, con il quale conquista il 4º posto in Serie B e segnando 23 reti in 18 partite. Con il fallimento del Gragnano, passa assieme a gran parte della squadra al Real Lady Savoia, compagine di Torre Annunziata, ripartendo così dalla Serie C, dove segna 87 reti in 26 gare (record) vincendo campionato e il titolo di capocannoniere. L’anno successivo torna a disputare la Serie A2, stavolta con la maglia del Real Marsico Calcio Femminile. Trova la prima rete (e la prima doppietta) in maglia gialloblu il 30 ottobre 2011, contro l’Acese. Il 20 ottobre 2013 segna una tripletta contro la Ludos Palermo che le consente di diventare la marcatrice marsicana più prolifica di sempre.

Antonio Donnarumma

E’ nato a Castellammare di Stabia il 7 luglio 1990. E’ il fratello maggiore del più celebre Gianluigi Donnarumma ed è portiere come lui. Cresciuto anche lui calcisticamente nella scuola calcio Club Napoli di Castellammare di Stabia, entra nelle giovanili della Juve Stabia per passare poi nel 2005 a quelle del Milan, dove vince il campionato Allievi e la Coppa Italia Primavera. Nel luglio del 2010 va in prestito al Piacenza. Esordisce il 14 agosto 2010 nella partita di Coppa Italia vinta per 5-3 contro il Lanciano, mentre in Serie B debutta il 21 maggio 2011 nella sconfitta interna per 3-1 contro l’AlbinoLeffe.

Torna al Milan ma viene girato al neopromosso Gubbio in Serie B con cui colleziona 37 presenze. Nell’agosto 2012 passa a titolo definitivo al Genoa il 19 maggio 2013 debutta nell’ultima giornata di Serie A nella trasferta contro il Bologna. Il 25 luglio 2014 passa in prestito al Bari in Serie B. Il 23 luglio 2016 firma con l’Asteras Tripolis. Il 12 luglio 2017 viene acquistato dal Milan dove si ricongiunge col fratello Gianluigi. Finita la seconda esperienza con il Milan nell’estate del 2021 passa al Padova dove attualmente è il vicecapitano.

Gianluigi Donnarumma

Nato a Castellammare di Stabia, 25 febbraio 1999 è l’attuale portiere del Paris Saint-Germain e della nazionale italiana. Ha anche lui inizia la sua carriera nel Club Napoli di Castellammare di Stabia sotto la guida di Mister Ernesto Ferraro. Il Milan lo preleva proprio dalla scuola calcio stabiese all’età di quattordici anni. Esordisce in massima serie il 25 ottobre 2015, nella partita casalinga vinta 2-1 dal Milan contro il Sassuolo. Scelto come titolare dall’allenatore rossonero Siniša Mihajlović: durante tale sfida subisce il primo gol in Serie A da parte di Domenico Berardi. All’età di 16 anni e 8 mesi, è il secondo più giovane portiere milanista a esordire nella massima divisione italiana, superato per 13 giorni da Giuseppe Sacchi.

I fratelli Esposito

A proposito di famiglie con il calcio nel sangue come non parlare dei fratelli Esposito che sono un “patrimonio” futuro per il calcio italiano. Parliamo di Salvatore nato il 7 ottobre 2000 a Castellammare di Stabia stessa città dei due fratelli minori: Sebastiano 2 luglio 2002 e Francesco Pio 28 giugno 2005. La famiglia Esposito è stata presa in blocco prima dal Brescia e poi dall’Inter. Salvatore quest’anno ha giocato nello Spezia in prestito dalla Spal, mentre Sebastiano ha giocato nel Bari e Francesco Pio ancora 17enne ha giocato con l’Inter U19.

Bruno Cirillo

Infine, impossibile dimenticare altri calciatori che da Castellammare si sono imposti nel calcio che conta, andando anche a trovare posto nelle rose delle big. Come Bruno Cirillo nato il 21 marzo 1977 a Castellammare di Sabia, che ha nel curriculum un’esperienza all’Inter, ma soprattutto grandi stagioni alla Reggina, che gli hanno permesso di vestire la maglia dell’Under-21 con cui si è laureato campione d’Europa nel 2000.

Raffaele Ametrano

Oro continentale anche per Raffaele Ametrano nato a Castellammare di Stabia il 15 febbraio 1973, che nel 1996 non solo vince gli Europei di categoria (giocando con Totti, Nesta e Cannavaro), ma fa anche in tempo a sollevare la Coppa Intercontinentale con la maglia della Juventus.

Tanto per confermare che diventare professionista e vincente non è semplice. Ma se come luogo di nascita si ha Castellammare di Stabia, le possibilità aumentano leggermente.

In conclusione

Castellammare di Stabia è una città che offre molte opportunità per gli amanti dello sport, sia per i praticanti che per i tifosi di calcio
Ma Castellammare non è solo un punto di riferimento per il calcio ma anche, ad esempio, per il canottaggio, la vela e il windsurf che sono solo alcune delle altre discipline che si praticano e si possono praticare in questa affascinante località campana e delle quali parleremo nel prossimo Focus.


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