Simone Pafundi è un nuovo obiettivo del Napoli vista la probabile cessione di Diego Demme nella prossima sessione di mercato invernale.
Simone Pafundi è il nome che piace al Napoli per il calciomercato.
Il giovanissimo talento dell’Udinese si sta pian piano prendendo la scena italiana, anche grazie alla convocazione di Roberto Mancini con la Nazionale.
Nel campionato Primavera, ha messo in monstra le proprie qualità tanto da essere entrato nel mirino di tutti i top club di Serie A.
Pafundi Napoli: De Laurentiis vuole un’opzione con l’Udinese
L’Udinese non sembra intenzionata a lasciar partire Simone Pafundi ma il Napoli sta insistendo per provare a “forzare” i contatti.
Il talento classe 2006 è un pallino di Cristiano Giuntoli, che, insieme al suo staff, lo ha già visionato più volte anche da vicino e si è convinto del suo talento.
Pafundi al Napoli potrebbe essere la mossa utile per il futuro.
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, Aurelio De Laurentiis si sta muovendo in prima persona con la famiglia Pozzo per provare a capire la fattibilità dell’affare.
Il presidente del Napoli vorrebbe ottenere dal suo caro amico “friulano” un’opzione per Pafundi per provare ad anticipare la concorrenza.
L’intercessione del patron azzurro potrebbe essere la chiave di svolta per la trattativa.
Nel caso l’affare non dovesse andare in porto, Giuntoli si accontenterebbe di Gianluca Gaetano come sostituto di Lobotka (questo anche nel caso dovesse partire Diego Demme).
Chi è Pafundi: il talento dell’Udinese che piace a Napoli e Chelsea
L’Udinese ha già blindato Simone Pafundi facendogli firmare, a 16 anni, il primo contratto da professionista in scadenza nel 2024.
Per questo, il Napoli dovrebbe sborsare una cifra importante per un ragazzo giovanissimo e pieno di talento che potrebbe diventare il volto futuro del calcio italiano.
Anche il Chelsea, sempre attento allo sviluppo dei giovani italiani, come già successo con Casadei, intende provare a prendere Pafundi.
De Laurentiis è sceso in campo per strappare la concorrenza.
