Dopo Antonio Conte e Kevin De Bryune, a Dimaro è stato il turno di Noa Lang.Il calciatore olandese (ala destra che viene dal Psv in Olanda) si è presentato alla stampa nella giornata di domenica 20 luglio: “C’era stata la possibilità di venire a Napoli già nel mese di gennaio – ha detto -.Io volevo ma il Psv non mi ha lasciato partire.Quest’estate il Napoli è tornato alla carica.
Per me è un sogno e un onore.Ho spinto tanto per venire, lo dicevo in continuazione al mio agente.Il Napoli è un grande club, ci sono tifosi ovunque.Ho passato due giorni in città e ho visto bandiere ovunque.
Non c’è paragone tra qui e l’Olanda per come si vive il calcio”.
“Amo dribblare, sono il giocatore che il tifoso vuole vedere allo stadio”
Venendo al campo, sulle sue caratteristiche ha detto: “Amo dribblare.Da me potete aspettarvi finalizzazioni, assist e gol.Voglio far divertire i tifosi.Sono – ha detto Lang – il tipo di giocatore che il tifosi vuole vedere giocare allo stadio” Poi, su Conte: “Dal primo minuto Conte mi ha già parlato della tattica.
Voglio diventare un giocatore completo e migliorare le mie qualità difensive.Sono venuto in Italia anche per questo e credo che l’allenatore sia quello giusto per farmi crescere”.E sugli allenamenti di Conte: “La prima parole che ho imparato in italiano è stata ‘sono stanco’.Qui le sedute d’allenamento sono molto pesanti.
In Olanda, per esempio, si lavora con la palla mentre qui c’è tanta corsa”.
Il paragone con Kvaratskhelia
Sugli obiettivi degli azzurri: “Mi renderebbe felice vincere lo scudetto.Sono qui per vincere.Ma andiamo piano, pensiamo a fare delle buone prestazioni, poi vediamo”.Infine, sul paragone con Kvaratskhelia (che Lang andrà a sostituire): “So quanto è forte, ma io sono Lang e voglio scrivere la mia storia qui.
Ho fiducia in me e nella società”.





