Inizia con una vittoria, seppur maturata dopo i calci di rigori, il Napoli di Antonio Conte che batte il Modena e passa il turno in coppa Italia. Una partita non brillantissima, considerando però che si parla di calcio d’agosto. A spiegare quanto visto in campo è stato lo stesso allenatore del Napoli Conte che ha toccato diversi argomenti. Il primo dedicato in particolare al modulo scelto, il 3-4-2-1: “Penso che questo sistema di gioco dia più copertura a Kvaratskhelia e a Politano. L’anno scorso col 4-3-3 sono stati presi 48 gol. Ci sono gare nelle quali hai sempre la palla ma non sei lucidissimo sotto porta. Loro hanno fatto la partita che dovevano fare”. E proprio sui due esterni d’attacco, ha aggiunto: “Politano e Kvara devono riempire l’area. Un altro che può inserirsi è Anguissa. Dobbiamo continuare a lavorare. Avremmo voluto regalare qualche gol ai tifosi, ma c’è tanto da lavorare. Dobbiamo farlo noi ma anche la società. Ci sono cose oggettivo che non voglio andare a sottolineare”.
“La prova di oggi è stato un bel bagno d’umiltà”
Sulle prestazioni di Raspadori e di Simeone, invece: “Hanno fatto il loro lavoro, siamo stati noi che li abbiamo lasciati spesso soli in area. Il Modena difendeva con tanti uomini e giudicare la loro prestazione oggi è difficile. Sono giocatori che mi piacciono e che considero importanti per affrontare la nuova stagione”. E sul mercato: “Mi sono messo a completa disposizione della società, sapevo la situazione che trovavo e sul mercato hai dei paletti a livello del costo del giocatore o dell’ingaggio. Molti calciatori non vengono qua perché non giochiamo le coppe. Io voglio il bene del Napoli e cercare di rinforzare la rosa perché ne abbiamo bisogno. Ma penso che quello che è successo oggi sia stato un bel bagno di umiltà”.
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