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Castellammare di Stabia

Napoli- Fiorentina 2-1, Antonio Conte :”Abbiate fiducia, lasciatemi fare”

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l Napoli ha vinto una partita fondamentale contro la Fiorentina, con un 2-1 che ha dimostrato il carattere e la qualità della squadra azzurra. Una prestazione straordinaria, che ha visto i partenopei giocare su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto, trascinati da un pubblico eccezionale che ha dato la carica alla squadra di casa.

Al termine della partita, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa visibilmente soddisfatto della vittoria, elogiando sia la prestazione dei suoi giocatori che il calore del pubblico partenopeo.

Soddisfatto della  prestazione della squadra?

“Nel finale non abbiamo rischiato chissà cosa, penso che sia stata una vittoria meritata sotto tutti i punti di vista. Sicuramente abbiamo realizzato molto meno per quanto prodotto.
I ragazzi lo sapevano già alla fine del primo tempo che non ero contento, quando ci sono queste tipo di partite dove giochi bene domini l’avversario non puoi andare nello spogliatoio con l’1-0 perché è una partita dove può succedere di tutto, t’innervosisci e rischi di perdere altri punti come con l’Udinese.  I ragazzi hanno fatto molto bene, sono molto contento.
Come vedete le partite ce le dobbiamo giocare tutte, c’è poco da dire, anche quando siamo tranquilli non vogliamo esserlo, ci carichiamo spesso di una dose d’ansia.
Non è accaduto niente però sai, quando quelle palle lunghe iniziano a svolazzare dentro l’area, non sai adesso col Var che vede una toccatina può succedere di tutto. Però bene, bravi i ragazzi, non era semplice contro una buonissima squadra come la Fiorentina, siam tornati alla vittoria e adesso da domani bisogna concentrarsi sul Venezia che sarà una partita molto più difficile di questa”.

Che risposta ha avuto dagli attaccanti?

“Devo ricevere risposte dalla squadra e non dai singoli, se mi giocano bene due calciatori e la squadra non gioca bene non è la risposta che voglio.
La squadra oggi, come contro l’Inter, ha giocato una grande partita e ha dominato per lunghi tratti finché non ci è venuta un po’ d’ansia.
Questa squadra sta facendo passare per normale quello che normale non è, ogni tanto è giusto anche sottolinearlo, se no qua passa tutto per normale, ad esempio: ti mancano i giocatori, passa normale.,vendi il miglior giocatore ed è normale, è tutto normale ma non è normale! Grande merito va a questi ragazzi.
Il lavoro che stiamo facendo è grandissimo, perché comunque nelle difficoltà stiamo trovando sempre soluzioni alternative!

Soddisfatto della  risposta della squadra?

“Nel finale non abbiamo rischiato chissà cosa, penso che sia stata una vittoria meritata da tutti i punti di vista per quanto creato. Sicuramente abbiamo realizzato molto meno per quanto prodotto. I ragazzi lo sapevano già alla fine del primo tempo che non ero contento, perché quando ci sono questo tipo di partite dove giochi bene, domini l’avversario e crei situazioni, non puoi andare nello spogliatoio con l’1-0. Perchè 1-0 è una partita che può succedere di tutto: una palla lunga, il vento la sposta e prendi l’1-1, ricominci tutto da capo, t’innervosisci e rischi di perdere altri punti come accaduto con l’Udinese.

Sono molto contento della prestazione, ci sta in un percorso di crescita dove per 65′ vai sul 2-0, continui a creare altre situazioni, poi concedi un gol e subentra un’ansia assurda. Lì bisogna essere bravi a gestire le situazioni, a raffreddare il momento, a tenere di più la palla bisogna capire di continuare a fare ancora di più le cose nella maniera giusta senza andare in affanno. Però i ragazzi hanno fatto molto bene, sono molto contento.

Come vedete le partite ce le dobbiamo giocare tutte, c’è poco da dire, anche quando siamo tranquilli non vogliamo esserlo. Ci carichiamo una dose di ansia. Ripeto non è accaduto chissà cosa. Però quando quelle palle lunghe iniziano a svolazzare dentro l’area, non sai adesso col Var, una toccatina, può succedere di tutto. Però bene, bravi i ragazzi. Non era semplice contro una buonissima squadra come la Fiorentina.

Siam tornati alla vittoria e adesso da domani bisogna concentrarsi sul Venezia che sarà una partita molto più difficile di questa”.

Il pubblico può essere il dodicesimo uomo?

“Sì, assolutamente e sinceramente devo dire che l’atmosfera e le coreografie di oggi mi hanno emozionato.

Non penso sia successo tantissime volte, anzi forse non è mai successo che qualcosa mi abbia toccato a livello emozionale, oggi è stato un impatto davvero forte, perché c’erano le due curve e anche i distinti con una bellissima coreografia.
Come ho già detto altre volte,la gente di Napoli chiede tanto ma al tempo stesso dà e ci sta dando tanto.

Noi vogliano continuare a regalare emozioni al di là che si perde o si vinca una partita, voglio che comunque la squadra quando esca dal campo ci sia un’atmosfera elettrica perché il tifoso deve essere orgoglioso della propria squadra.

Questa per me sarebbe la più bella vittoria, al di là di coppe, coppette, scudetti o altre cose, penso che questa vicinanza sia la cosa più bella anche per i ragazzi, oggi ha trasferito un’emozione molto molto forte. Quindi grazie da parte mia e dai ragazzi all’ambiente, oggi come sempre ci hanno spinto in una maniera straordinaria. Avere tanti sold-out in un’annata che doveva essere di ‘ricostruzione’, significa che il tifoso ci ha sempre creduto e adesso deve continuare a crederci”.


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