Dopo le prime cinque giornate di campionato, Kevin De Bruyne mette a referto la miglior partenza della sua carriera, 3 gol, conditi da piccoli sprazzi di genialità.Appunto, piccoli sprazzi, forse troppo piccoli per la caratura del calciatore.La stella belga ancora non riesce ad impattare la Serie A come ci si aspettava, se andiamo a sviscerare i 3 gol messi a referto, sono frutto di 2 rigori e 1 gol su punizione un po’ fortunoso a Sassuolo.A 33 anni, Kdb arriva al Napoli per alzare l’asticella e innalzare in maniera spropositata il livello europeo della squadra.Kevin a Napoli è arrivato fuori forma, e tuttora, non sembra abbia trovato ancora la condizione per poter incidere quanto gli si chiede.Ma siamo sicuri sia una questione d’età?
Luka Modirc si è preso il Milan e la Serie A

Ieri sera, a San Siro, è andata in scena la super sfida Milan-Napoli, che ha visto scontrarsi due giganti del centrocampo in Europa come Luka Modric e Kevin De Bruyne.Se andiamo a vedere il confronto diretto tra i due, la prestazione del croato, eclissa totalmente quella del centrocampista partenopeo.Luka Modric all’età di 40 anni ha ancora fame, ha la mentalità del campione e prende per mano la squadra dal primo minuto fino al triplice fischio.
Già dall’inizio del campionato, la differenza è netta del Milan con e senza Luka.Il pallone d’oro 2018, mette in campo qualità; palleggio; idee e mentalità, è il primo a sporcarsi le mani nel momento del bisogno.E se si pensava che fosse un giocatore appagato, che venisse al Milan solamente per svernare e realizzare il proprio sogno da bambino, ecco, quella è la foto di Luka Modirc al minuto 98 di Milan-Napoli dopo il triplice fischio.Non propio la reazione di un calciatore appagato.A 40 anni, il croato, forse, ha più fame di De Bruyne.
De Bruyne è il prossimo Eriksen?

A gennaio 2020, Christian Eriksen, arriva a Milano; sponda Inter, per rafforzare il centrocampo di Antonio Conte.Il campione danese, lascia il Tottenham con non pochi rimpianti e si unisce alla corte del tecnico pugliese.Nel 2020, Eriksen ha 28 anni ed è uno dei centrocampisti più forti d’Europa.L’Inter di Antonio Conte è una contendente per lo scudetto, il tecnico gioca con un 3-5-2, dove i tre centrocampisti sono Barella, Brozovic e in alternanza Vidal; Vecino e Sensi.
Il ruolo di Eriksen in questo 3-5-2 non c’è, ma Conte prova a forzarlo come mezzala, nonostante lui sia un centrocampista offensivo.
60 partite in 2 anni, il danese ne gioca solamente la metà da titolare, nonostante la caratura del calciatore, nelle 60 apparizioni mette a referto 8 gol e 3 assist.Non è congeniale per il gioco di Conte, il minutaggio e il rendimento ne sono la prova.E’ un finale annunciato per Kevin De Bruyne?Anche il belga è arrivato come super campione a Napoli, che però non ha un ruolo nel 4-3-3 di Conte che ha vinto lo scudetto a Napoli.Conte prova a reinventarsi per inserire Kevin nello scacchiere, 4-1-4-1 asimmetrico e 4 centrocampisti in campo, con McTominay che deve sacrificare la sua fase offensiva per fare spazio a De Bruyne.Il belga ha più ruoli in partita, play, sotto punta, mezzo esterno, ma è più che evidente che al momento è solamente uno il compito che gli riesce: il play, ruolo che con le sue capacità tecniche copre ad occhi chiusi.Ci auguriamo che il De Bruyne di queste prime 5 uscite sia molto lontano da quello che sarà durante tutta la stagione, ma una cosa è fattuale: nel primo big match stagionale, quando c’era da alzare i giri del motore, il belga aveva il motore ingolfato.





