Pubblicita

Tifosi Eintracht a Napoli: una guerriglia tra sport e violenza

Pubblicita

Oggi, 15 marzo 2023, i tifosi dell’Eintracht Francoforte sono arrivati a Napoli per assistere alla partita di calcio contro il Napoli: ed è stata guerriglia.

Tifosi Eintracht a Napoli: una guerriglia tra sport e violenza

Oggi Napoli è stata teatro di una delle peggiori manifestazioni di violenza durante un evento sportivo: i tifosi dell’Eintracht Francoforte hanno invaso la città, scatenando disordine e danni nel cuore della città, precisamente a piazza del Gesù.

Come comunicato sin da subito, dopo che si era pensato di vietare del tutto l’arrivo dei tifosi tedeschi si è poi optato per altro e sono stati messi a disposizione 2.700 biglietti per i tifosi tedeschi.

Tuttavia, durante la giornata, la situazione è degenerata in una vera e propria guerriglia urbana, con scontri violenti tra le forze dell’ordine e i tifosi tedeschi.

In particolare, ci sono stati problemi in piazza del Gesù, dove si è sviluppata una guerriglia: scontri e danni nel cuore della città dove la polizia, in assetto antisommossa per evitare il contatto tra le fazioni, ha prima provato a evitare che le fazioni arrivassero al contatto, poi ha fatto salire i tedeschi su alcuni bus per portarli via dalla zona dove si era deciso in un primo momento di concentrarli

Questi incidenti sono molto preoccupanti e rappresentano un grave problema per la sicurezza pubblica per cui il fatto ha suscitato forti preoccupazioni e indignazione tra i cittadini di Napoli, e anche a livello nazionale.

In conclusione

È incredibile che ancora oggi, nel mondo dello sport, si verifichino episodi di violenza e intolleranza, che provocano danni a persone e cose, senza rispetto per la legge e per la sicurezza pubblica.

È importante ribadire che il giocare a calcio dovrebbe essere un momento di divertimento e di aggregazione, un’occasione di socializzazione e di amicizia tra i popoli, e non uno scontro tra fazioni avversarie.

La rivalità sportiva deve restare un fattore di sana competizione, ma mai deve degenerare in violenza e odio.

Pertanto, è necessario che le autorità e le organizzazioni sportive interveniamo per fermare questo fenomeno e garantire la sicurezza nel gioco del calcio, promuovendo il rispetto degli altri e la tolleranza verso le diverse opinioni.

Solo attraverso la cultura della nonviolenza e del rispetto reciproco potremo costruire un mondo migliore, dove lo sport rimane uno strumento di unione e di pace tra le nazioni.

Leggi altro

Commenta

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbe interessare

ViviCentro TV


Ultime Notizie

Juve Stabia, le conseguenze degli errori – La Bastonatura

Juve Stabia, due errori hanno inciso profondamente sul cammino delle Vespe: l'esonero di Colucci e il mercato di gennaio
Pubblicita