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Servizi streaming in crescita in Italia: questi sono i dati

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o streaming diventa sempre più spesso di casa in Italia, e tutto questo viene dimostrato dai dati di settore, che vedono le piattaforme in questione registrare numeri da record. Anche nella Penisola, dunque, il trend dei video su Internet comincia a dominare le classifiche di preferenza, al punto da avvicinare i dati delle pay TV. Un fattore che basta per far intuire tutto il successo dei siti che trasmettono contenuti online, come Netflix e Amazon Prime Video (e non solo). Di riflesso, oggi andremo a scoprire la situazione del mercato dello streaming nella Penisola, e i consigli per godersi al meglio questa esperienza di visione.

Cresce lo streaming in Italia, ecco i dati

Il 2018 è stato un anno molto importante per lo streaming in Italia, tanto che il 19% degli utenti con un collegamento Internet attivo ha regolarmente usato questi servizi a pagamento. E i numeri di certo non si esauriscono qui, considerando che ci troviamo di fronte ad un mercato tricolore del valore di 177 milioni di euro, con un incremento annuo del +46%. Le previsioni, se possibile, sono ancor più rosee: secondo gli esperti, infatti, il settore dello streaming video potrebbe raggiungere e addirittura surclassare quello delle pay TV nella Penisola, entro la fine del 2019.

Esistono diversi motivi validi a supporto di queste previsioni, come nel caso della diffusione dei device mobile, sempre più spesso usati per godersi Netflix e gli altri siti web di streaming (ad esempio sullo smartphone o sul tablet). In fondo si parla di oltre 32 milioni di utenti che al momento, nello Stivale, usano questi dispositivi per navigare in rete.

Come utilizzare i servizi in streaming

È possibile fare un esempio concreto, prendendo Netflix, che tra l’altro rappresenta la piattaforma più diffusa in Italia, in termini di abbonamenti. Per poterla usare, per prima cosa serve avere una connessione attiva, e qui si consiglia di visionare le offerte wifi per la casa presenti sui siti dai maggiori operatori, puntando su una velocità in download importante. In secondo luogo, è necessario iscriversi al servizio, e qui è bene dire che Netflix non concede più il mese gratuito di prova.

Una volta creato un account, bisogna capire come accedere ai contenuti: sui device mobile e sul computer è possibile scaricare l’app proprietaria del servizio, e lo stesso discorso vale per le smart TV. Se non si possiede una TV con connessione al web, è comunque possibile acquistare un dispositivo come Amazon Fire Stick, che consente di dotare qualsiasi televisione di questa possibilità, includendo anche le app dei servizi di streaming più noti.

In conclusione, Netflix&Co stanno registrando numeri da record anno dopo anno, e in Italia si apprestano ad arrivare in cima alle preferenze, a scapito delle pay tv.

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