New York, caccia ai complici del killer dell’Isis

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E’ caccia ai complici di Sayfullo Saipov, il diciannovenne jihadista che martedì ha ucciso otto persone a New YorkLe indagini puntano a una cellula uzbeka che potrebbe essere attiva negli Stati Uniti. L’attacco è stato pianificato per settimane. Come scrive Lorenzo Vidino, nonostante «negli ultimi anni le autorità di New York siano riuscite a smantellare svariate cellule jihadiste, era inevitabile che, prima o poi, una di quelle forme di attacco spontanee e rudimentali, riuscisse a mietere vittime nella fortezza».

La strage non ferma New York. Maratona blindata: sarà sicura

Tornano le biciclette lungo l’Hudson. Confermato l’evento di domenica. Perquisita la casa del killer. L’Fbi individua un altro uomo legato all’attentato

NEW YORK  – Le biciclette sono tornate a popolare l’Hudson River Park, la pista ciclabile che costeggia il fiume Hudson dalla 59

Strada sino a Battery Park. Certo i segni della strage di Halloween ci sono ancora, come evidenziano le transenne lungo il tratto dal Pier 40 a Chambers Street, all’altezza di Tribeca. Tutto attorno però risuonano segnali di quella vita alla quale la Grande Mela non vuole rinunciare. Il dolore per gli otto morti e almeno dodici feriti è vivo: ieri a Wall Street e negli uffici pubblici è stato osservato un minuto di raccoglimento.Poi però tutti al lavoro, compresa l’imponente macchina che organizza la maratona di domenica. Solo il terrore della natura, con l’uragano Sandy, è riuscito a fermare la manifestazione podistica più famosa del Pianeta. «La maratona si farà», confermano il sindaco di New York Bill de Blasio e il governatore Andrew Cuomo, mentre gli organizzatori parlano di almeno 50 mila partecipanti. Molti si allenano proprio sull’Hudson River Park: «No fear», nessuna paura. Sarà una maratona blindata, ma lo sarebbe stata comunque, perché la City è vaccinata a tutto questo, resiliente a suo modo, e sa come prendere le contromisure. «Ingenti – assicurano gli organizzatori -. Il monitoraggio è continuo, consideriamo ogni modifica o rafforzamento del caso». La sicurezza è raddoppiata in ogni luogo sensibile, dalle stazioni di treni e metro alle scuole, passando per i parchi pubblici.

Il capo della polizia di New York James P. O’Neill è perentorio: «La maratona sarà un evento sicuro». Decisive in questo senso potrebbero essere le indagini che Fbi, polizia e antiterrorismo stanno portando avanti senza sosta dalla cattura di Sayfullo Saipov, il jihadista dell’Uzbekistan, Paese che non rientra nella lista nera del «muslim ban». Gli investigatori hanno passato al setaccio l’abitazione di Paterson, in New Jersey, computer e cellulari alla ricerca di indizi o legami con organizzazioni o complici. E ieri sera l’Fbi ha annunciato di aver localizzato Mukhammadzoir Kadirov, anche lui di origini uzbeche, ma al momento solo «persona di interesse» per le indagini.

Il killer ha pianificato l’attacco per settimane, andando a scegliere il tratto di ciclabile non protetto dagli spartitraffico. E lui stesso ammette che avrebbe voluto uccidere di più se a fermarlo non fosse stato lo scuolabus. Agli inquirenti dice di essere «orgoglioso» di quello che ha fatto, e in quello che poteva essere il suo testamento, un «post it» lasciato nel «camion bomba» ha scritto di aver agito per conto dell’Isis.

La polizia ha messo sotto torchio la moglie, anche lei cittadina uzbeka sposata in Ohio nel 2013, mentre gli agenti federali stanno ripercorrendo il passato del killer, dal suo ingresso negli Usa nel 2010, a Tampa in Florida, con un permesso di soggiorno (green card) vinto alla lotteria. Ed è proprio contro la lotteria che si è scaglia Trump: «Ci battiamo per un’immigrazione basata sul merito, non con lotterie volute dai democratici». E prosegue attaccando il senatore democratico di New York Chuck Schumer: «Sta aiutando a importare i problemi europei. Dobbiamo fermare questa follia». «L’immigrazione è un bene per l’America», replica l’interessato, mentre Cuomo contrattacca: «I tweet del presidente vogliono politicizzare la situazione».

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vivicentro/New York, caccia ai complici del killer dell’Isis
lastampa/La strage non ferma New York. Maratona blindata: sarà sicura FRANCESCO SEMPRINI – NEW YORK

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