Smorfia e tombola: due elementi caratteristici del folklore napoletano, che anche al tempo di Internet sono riuscite a conservare il loro valore tradizionale che si riscopre puntualmente in occasione delle festività natalizie.Inventata nel XVIII secolo, la tombola affonda le sue radici in una storia di compromessi e costumi popolari, in quanto nata come alternativa casalinga al gioco del lotto, che si pensava potesse allontanare le persone dai luoghi di culto.
Molto stretto è il legame con la Smorfia, un sistema di interpretazione dei sogni che associa numeri a significati simbolici tra eventi, persone o oggetti, offrendo una codifica precisa per provare a leggere il futuro.Ancora oggi appare molto complicato risalire a chi ha inventato la Smorfia: si ritiene tuttavia che il termine derivi etimologicamente dal nome di Morfeo, il dio dei sogni nell’antica Grecia.
Alcune teorie suggeriscono anche un’origine nella tradizione cabalistica ebraica, che attribuisce significati nascosti a ogni parola, lettera o segno nella Bibbia.Tradizionalmente legata a Napoli, città con una lunga storia in relazione al gioco del lotto, la Smorfia è diventata fonte di ispirazione per il cinema e il teatro partenopei.
Esistono molte versioni locali della Smorfia, ognuna con le proprie interpretazioni circa i significati e i messaggi comunicati.Nel gioco della tombola, comunque, il tabellone principale contiene 90 numeri, ognuno con un significato specifico prelevato proprio dalla Smorfia napoletana.
S
i parla di credenze ancestrali, fatti di vita vissuta e tradizioni locali.I simboli femminili sono predominanti, riflettendo la forte cultura matriarcale della società napoletana.
I temi toccati rimangono però molteplici.Si va dal numero 1, “L’Italia”, che rappresenta la patria, al 90, cioè “A paura”, per esorcizzare le ansie umane, passando per le visioni oniriche del “Morto che parla”, rappresentato dal numero 48.
La tombola napoletana si declina in diverse varianti, ognuna con le sue peculiarità.Una delle più conosciute è quella in cui si chiama ogni numero enunciandone soltanto il relativo significato nella Smorfia, dando vita a situazioni buffe e allusive.
Oggi la tradizione della tombola continua anche nel bingo, il suo unico vero erede.I giochi del bingo online mantengono lo stesso meccanismo di base, con l’estrazione dei numeri e l’attesa del completamento della cartella, offrendo un’esperienza ugualmente dinamica e accessibile a tutti.
Diffuso a livello internazionale, il bingo è quindi una vera e propria versione più moderna della tombola, con regole simili, ma anche con alcune differenze, soprattutto nei premi.Nella tombola esistono infatti anche ambo, terno e quaterna, mentre nel bingo sono contemplate la cinquina e più soluzioni per completare la cartella.
La tombola rimane un evento sociale e familiare, spesso legato alle festività natalizie, il bingo è invece più orientato alle atmosfere da tavolo verde, con premi in denaro più consistenti.Il binomio tra tombola e Natale è molto più immediato: se nel bingo si punta sostanzialmente a vincere, la tombola rimane un rito collettivo, un momento di aggregazione familiare e sociale.
Che si giochi con fagioli e cartoncini o su una piattaforma online, il gioco continua a esercitare il suo fascino a prescindere da chi vince.In questo contesto la Smorfia aggiunge un elemento di mistero e superstizione, trasformando ogni numero in un simbolo da interpretare.
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