L’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione che permette ai cittadini italiani di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti con un’unica username e password. #SPID #SistemaPubblicodiIdentitàDigitale #identitàdigitale #PubblicaAmministrazione
Addio allo Spid per l’identità unica digitale? Cosa è? Come si usa?
SPID è stato lanciato nel 2016 [2], ma secondo alcune fonti [3], il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Tecnologica, Alessio Butti, Fratelli d’Italia, ha dichiarato l’intenzione di “spegnere gradualmente SPID” e di “facilitare l’azione delle nostre imprese e dei cittadini con la Pubblica Amministrazione” passando al CIE.
Tuttavia, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Alessandro Cattaneo, ha affermato che SPID non sarà cancellato [4].
Inoltre, secondo un articolo del Sole 24 Ore [1], l’Unione Europea è impegnata in un processo di integrazione delle identità digitali dei cittadini europei in una app unica, che dovrebbe includere anche carta d’identità, patente di guida e altri documenti.
Tuttavia, questo processo potrebbe incontrare ostacoli nella centralizzazione dell’integrazione.
In ogni caso, l’identità digitale è un argomento importante poiché si tratta dell’identità dei cittadini, che merita di essere generata e custodita con cura [5]. Resta da vedere come evolverà il sistema di identità digitale SPID e se verrà effettivamente “spento” o integrato in una soluzione più ampia a livello europeo
SPID come si usa, quanto costa e qual è l’ambito di utilizzo.
Attualmente, SPID è ampiamente utilizzato in Italia e rappresenta il modo più semplice e veloce per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Per ottenere SPID, è necessario scegliere una delle identità digitali rilasciate da uno dei diversi Identity Provider (IdP) accreditati e seguire la procedura di registrazione.
Dal mese di aprile non è più possibile richiedere il riconoscimento gratuito allo sportello postale per ottenere lo SPID Poste Italiane. Quindi da allora in poi il costo della procedura di riconoscimento è passata ad avere un costo di 12 euro.
Una volta ottenuto SPID, è possibile accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati utilizzando le credenziali SPID.
Inoltre, a partire dal 1° luglio 2021 è obbligatorio per legge utilizzare SPID per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Ciò significa che per accedere a questi servizi sarà necessario disporre di un’identità digitale valida e utilizzarla per autenticarsi.
Ci sono diversi gestori disponibili, ognuno dei quali offre diversi pacchetti di servizi a prezzi variabili. Una volta ottenuta l’identità digitale, è possibile utilizzare le credenziali SPID per accedere ai servizi online compatibili con il sistema.
In generale, SPID rappresenta uno strumento importante per semplificare l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e per promuovere l’utilizzo delle tecnologie digitali in Italia.
Per utilizzare SPID, è necessario richiedere un’identità digitale presso uno dei gestori accreditati dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale).
L’ambito di utilizzo di SPID è ampio e comprende molti servizi online della pubblica amministrazione, come ad esempio
- il portale dell’INPS, il sito dell’Agenzia delle Entrate,
- il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,
- il portale dell’Unione Europea e molti altri ancora.
Inoltre, è stato integrato con altri sistemi di autenticazione, come il Sistema di Autenticazione Unificata ed ancora, alcune aziende private, come ad esempio alcune compagnie di assicurazione, che lo hanno adottato come metodo di autenticazione per i loro servizi online
FONTI:
[1] “Tanto più che l’Unione europea è impegnata in un processo di integrazione delle identità digitali dei cittadini europei in una app unica chiamata a includere carta d’identità, patente …”
[2] “Il 15 marzo del 2016, quando è partito ufficialmente SPID, veramente in pochi hanno avuto fede nelle potenzialità del sistema, come ad esempio l’allora Ministra per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia che aveva la delega all’innovazione.
I primi mesi hanno visto una situazione di stallo alla messicana: nessuno faceva niente perché aspettava la mossa dell’altro.”
[3] “Come riportato da Adnkronos, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti ha infatti dichiarato l’intenzione di « spegnere gradualmente Spid che raccoglie una serie di identità digitali e facilitare lazione delle nostre imprese e dei cittadini con la Pubblica amministrazione.”
[4] “L’identità digitale Spid, in ogni caso, non sarà cancellata, garantisce il capogruppo di Forza Italia alla Camera Alessandro Cattaneo. «Lo Spid è uno strumento che semplifica la vita dei …”
[5] “È dell’identità dei cittadini che stiamo parlando, dunque di qualcosa di unico, che merita di essere generato e custodito con grande cura, ma che, ad oggi, si poggia su di un sistema pubblico …”
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