Addio ad Arnaldo Forlani, ex segretario della Democrazia Cristiana e presidente del Consiglio dei ministri, a 97 anni nella sua abitazione di Roma. L’articolo ripercorre la sua vita politica e presenta le testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto.
Addio ad Arnaldo Forlani: la morte dell’ex leader della DC
In breve:
Arnaldo Forlani, ex segretario della Democrazia Cristiana, è morto a 97 anni nella sua abitazione di Roma. Forlani fu presidente e vicepresidente del Consiglio dei ministri, ministro degli Affari esteri, ministro della Difesa e delle Partecipazioni statali. L’articolo ricorda la vita politica di Forlani, uno degli ultimi grandi protagonisti della Democrazia Cristiana della Prima Repubblica, e presenta le testimonianze di Pier Ferdinando Casini e del figlio Alessandro.
Morto l’ex segretario della Democrazia Cristiana, Arnaldo Forlani: aveva 97 anni
Arnaldo Forlani, ex segretario della Democrazia Cristiana, è morto nella sua abitazione di Roma all’età di 97 anni. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata dal figlio Alessandro. Forlani è stato presidente e vicepresidente del Consiglio dei ministri, ministro degli Affari esteri, ministro della Difesa e delle Partecipazioni statali.
Forlani fu segretario della Democrazia Cristiana nel quadriennio 1969-1973 e poi nel tra il 1989 e il 1992. Nel corso della sua carriera politica, Forlani è stato uno degli esponenti di punta della Democrazia Cristiana, partito di maggioranza relativa che ha governato l’Italia per oltre 40 anni.
Il figlio Alessandro ha dichiarato che Forlani è morto dopo essere stato raggiunto dai familiari nella sua abitazione di Roma. Pier Ferdinando Casini, ex politico e collaboratore di Forlani, ha espresso il suo dolore e sgomento per la scomparsa dell’ex leader della Dc.
Forlani ha avuto una carriera politica lunga e di successo. È stato ministro della Difesa (1974-1976), ministro degli Esteri (1976-1979) e vicepresidente del Consiglio nel governo Craxi tra il 1983 e il 1987. Forlani è considerato uno degli ultimi grandi protagonisti della Democrazia Cristiana della Prima Repubblica e per la sua vita pubblica ha ricevuto grandi soddisfazioni ma anche amarezze.
La morte di Forlani ci fa riflettere sulla sua vita politica: Forlani ha sempre difeso con forza la collaborazione tra DC e socialisti ed è stato un europeista e un atlantista. Durante la sua carriera politica, ha attraversato tutta la Prima Repubblica fino allo scandalo di Mani Pulite che lo ha poi travolto. Tra i suoi allievi figurano anche Pier Ferdinando Casini e Marco Follini, due degli eredi più importanti della Dc nella seconda Repubblica
