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Castellammare di Stabia

Welfare, Fava (Inps): “Quello generativo dovrà personalizzare prestazioni su esigenze ciclo vita”

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(Adnkronos) – "Oggi le esigenze sono diverse e il welfare generativo dovrà personalizzare le prestazioni in relazione alle diverse esigenze di tutto il ciclo di vita delle persone.Istituiremo dei servizi efficaci, efficienti, utili e facili da utilizzare che possano accompagnare la persona durante il suo percorso di vita".

A dirlo oggi Gabriele Fava, presidente Inps, intervenendo al nuovo appuntamento Adnkronos Q&A ‘La cura delle persone’, in corso al Palazzo dell’Informazione, in occasione della Giornata mondiale della popolazione. "Sarà importante una campagna di educazione previdenziale e fiscale perché i giovani da subito devono maturare la consapevolezza di quale sarà il loro futuro.La consapevolezza di sapere che c'è un partner di vita che ti accompagnerà per tutta la tua vita e oltre.

Da subito devono maturare la consapevolezza di stare lontani dal lavoro nero, perché se introdurremo un'educazione previdenziale, ciò consentirà ai giovani di approcciarsi al mondo del lavoro in chiaro, imparando a governare la loro posizione contrattuale, previdenziale, pensionistica e naturalmente anche retributiva, perché tutto riguarda la posizione lavorativa dei dipendenti". "L'Inps fornisce – precisa – circa 440 prestazioni di servizi che saranno sempre più efficaci e più fruibili.Per fornire servizi migliori, più personalizzati, l'intelligenza artificiale, cioè la tecnologia in senso lato, sarà utile a questo punto di vista, ma non andrà a sostituire le persone".  "Facendo una riflessione storica – sottolinea il presidente dell'Inps – non abbiamo mai visto un depauperamento dell'occupazione nel momento in cui venivano introdotte tecnologie, a partire dall'antico Pc o fax.

Non si è mai registrata una carenza di occupazione direttamente collegata all'introduzione della tecnologia.In questo caso, la tecnologia ci servirà per dare dati certi, per velocizzare i servizi, perché la tecnologia è uno strumento da utilizzare, bisogna saperlo utilizzare bene, bisogna saperlo governare bene, sono algoritmi".  "Gli algoritmi – afferma – serviranno su mansioni o attività ripetitive e questo consentirà di andare a valorizzare le risorse altamente professionali dell'Istituto in modo che si possano dedicare ad attività e a dossier complessi e questo di conseguenza consentirà di arrivare a dare risposte certe e immediate, quindi di accorciare i tempi; i servizi saranno così sicuramente migliori". "L'Inps è in salute e l'obiettivo è di avere un Istituto funzionante per i conti.

Deve essere visto come il 'partner di vita' perché consentirà di rispondere a determinate progettualità dei genitori e dei figli, magari aiutando questi ultimi con la propria pensione, che deve essere una certezza.Quella dell'Inps è quasi la più grande banca dati al mondo, quindi è molto importante farne tesoro e tutelare al massimo queste quantità di dati, perché riguarda tutte le generazioni".   —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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