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Adnkronos) –
Spuntano anche insulti sussurrati nella lite tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e JD Vance nello Studio Ovale della Casa Bianca. Ad accendere la miccia nella discussione è stato il vicepresidente degli Stati Uniti, che ha accusato – tra l'altro – Zelensky di essersi impegnato in un "tour di propaganda" e di essersi recato in Pennsylvania alla vigilia delle elezioni americane con un'iniziativa in sostegno a Kamala Harris, rivale di Trump.   Il 'Var' delle prime fasi dello scontro nello Studio Ovale cattura un'espressione 'sibilata' da Zelensky. Il presidente ucraino ascolta e sottolinea le parole di Vance con un perentorio 'suka bljad', un insulto traducibile più o meno con un 'pezzo di m….' declinabile in versioni più volgari.  nella tensione generale, l'altro momento surreale è rappresentato dalla domanda che un giornalista rivolge a Zelensky: "Perché non indossa un vestito? Ce l'ha un vestito?", la domanda che provoca in particolare le risate del vicepresidente JD Vance. "Lo indosserò alla fine della guerra. Magari uno come il suo, magari uno meno costoso…", la risposta di Zelensky. A stuzzicare Zelensky è Brian Glenn, un reporter del network Real America’s Voice, dichiaratamente pro Trump, e compagno della deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene. Glenn fino a poco tempo fa non era una presenza abituale tra i cronisti ammessi nello Studio Ovale. Il nuovo corso inaugurato da Trump ha aperto le porte della Casa Bianca a testate 'inedite'. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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