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Adnkronos) – "Sono contro la sanzione.Conosco Sinner, non lo avrebbe mai fatto volontariamente e non si può trattare così una persona per un errore casuale.
Bisogna punire chi intenzionalmente fa queste cose col fine di trarne beneficio, e non è il caso di Sinner".Toni Nadal, zio ed ex allenatore di Rafa Nadal, ha parlato così (alla presentazione del torneo di Maiorca, di cui è direttore) della sospensione di tre mesi che dovrà scontare il numero uno del tennis mondiale "È vero, come dice qualcuno, che ad altri che non erano i numeri uno sono state applicate delle sanzioni, ma può darsi che quanto fatto in precedenza fosse sbagliato.
Quel che mi sorprende è che molti giocatori si siano schierati contro di lui, alcuni anche di alto livello e persino qualcuno che non è molto pulito", conclude Toni Nadal. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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