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Adnkronos) – 28 MAGGIO 2024 MILANO – ADNKRONOS: “E’ necessario un cambiamento culturale molto forte, ma non solo: è necessario che prima di tutto cambi la mentalità delle ragazze, per fare in modo che si mettano in gioco e per farlo, servono momenti come questo, momenti di riflessione e di incontro, in cui si ascoltano anche esperienze positive ed esperienze femminili che possono essere d’ispirazione”.Lo ha detto Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro Comune di Milano, a margine della prima edizione italiana dello Stem Women Congress, un grande evento finalizzato a dare visibilità e risonanza alle donne specializzate in materie STEM. “Noi come Comune di Milano, non solo siamo partner di questo evento, ma continuiamo a organizzare momenti di incontro come questo attraverso, ad esempio, il progetto Mentorship Milano, dove diamo la possibilità a tutte le ragazze residenti o domiciliate nel Comune e nell’hinterland di incontrarsi con delle donne mentor che hanno già vissuto esperienze di carriera o anche solo personali, per trasmettere un messaggio di empowerment femminile: Mettiti in gioco, puoi farcela, credi in te stessa e vai dritta con la tua passione e con il tuo talento”.
Rivolta ad aziende, istituzioni, scuole e organizzazioni, l’iniziativa nasce a Barcellona nel 2019 per mano della Stem women association.Quando si parla di Stem ci si riferisce a tutte quelle discipline relative alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica.
Infatti, Stem, in inglese è l’acronimo di science, technology, engineering, mathematics.Un ambito in cui la parità di genere è ancora molto lontana dall’essere raggiunta, sia in Italia che all’estero, come evidenzia lo Swc annual report 2023: se tutte le bambine e ragazze di età tra 0 e 16 anni optassero oggi per una carriera Stem, non si raggiungerebbe il 50% di presenza femminile nel settore fino al 2050.
In Italia la media dei laureati Stem è del 6,7%, rispetto al 12-13% europeo e solo 1 su 3 è di sesso femminile, con le donne che occupano solo il 22% di tutti i posti di lavoro tecnologici nelle aziende europee. “Io sono cresciuta pensando di potere fare tutto – spiega l’assessora Cappello – non ho mai vissuto la sensazione di limite dovuta al genere o ad altre ragioni, anche grazie a mia mamma e mia nonna, che nel loro paese di origine con la loro professione hanno sempre seguito l’istinto, il loro percorso di studi, di formazione e poi professionale e mi hanno cresciuto pensando di poter essere veramente libera di costruire da sola il mio percorso e di seguirlo.Mi piacerebbe poter trasmettere questo non solo alla mia bimba, ma anche nel ruolo istituzionale che ricopro a tutte le ragazze di questa città, facendo progetti come Stem Women Congress e Mentorship Milano”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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