(
Adnkronos) – Altroconsumo ha svolto un’indagine confrontando diversi modelli di seggiolini auto per aiutare i consumatori ad orientarsi nella scelta, anche in funzione del cambiamento normativo che sarà introdotto dal 1° settembre 2024 e che conferma l’obbligo di utilizzo del dispositivo di sicurezza sulla base dell’altezza del passeggero e non, come previsto fino ad oggi, sulla base del peso corporeo.La norma introduce novità anche relative alle modalità con le quali il seggiolino deve essere posizionato in auto: fino ai 15 mesi del bambino il dispositivo di sicurezza deve essere posizionato nel senso contrario di marcia, per proteggere la testa e il collo dalle brusche frenate.
Inoltre, ai seggiolini devono accompagnarsi per obbligo protezioni laterali omologate. I seggiolini omologati ECE R 44 possono ancora essere venduti, e proteggono bene; ma da settembre nei negozi si potranno trovare solo seggiolini con un i-Size inferiore ai 100 cm o con un i-Size di 100-150 cm – sono questi i modelli protagonisti del test condotto da Altroconsumo, basato su criteri di valutazione più severi rispetto ai procedimenti che verificano i requisiti di legge richiesti per l’omologazione.Ma chi ha già acquistato un seggiolino omologato con la vecchia norma potrà tranquillamente continuare ad utilizzarlo anche dopo il 1° settembre, perché giudicato sufficientemente sicuro. La prima posizione, tra i prodotti analizzati, è stata conquistata da Cybex Solution G I-FIX, con un punteggio di qualità globale di 76/100, che gli è valso il riconoscimento come Migliore del Test, perché in grado di garantire un elevato grado di protezione complessiva, soprattutto nel caso di urto laterale, che si accompagna a comodità e facilità di installazione.
Segue, al secondo posto, Britax Romer Kidfix I-Size, con punteggio di 75/100 e, al terzo posto, Cybex Solutions S I-FIX, con 74/100.Il riconoscimento come Miglior Acquisto è stato conquistato, invece, da Joie I-Trillo che, con un punteggio di qualità globale pari a 69/100, si posiziona in undicesima posizione, in funzione della sua valutazione soddisfacente in relazione al basso prezzo medio. I risultati del test hanno dimostrato che tutti i seggiolini coinvolti sono in grado di assicurare un livello di sicurezza almeno discreto sia in caso di urto frontale sia laterale; ma anche il modello più efficiente rischia di mettere in pericolo la sicurezza del passeggero a causa delle continue vibrazioni, sbalzi, esposizione al sole ai quali i seggiolini sono quotidianamente esposti. È, quindi, sconsigliato acquistare o utilizzare seggiolini di seconda mano. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lascia un commento