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Castellammare di Stabia

Sanremo, i look della quarta serata: Mahmood professorino sexy, Noemi art déco

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Adnkronos) –
All’Ariston torna finalmente lo stile per la quarta serata del Festival di Sanremo, quella consacrata alle cover. Aprono le danze Rose Villain e Kiello. Lei è strepitosa in un look Fendi Archivio disegnato da Karl Lagerfeld: un mini abito in piume di tulle color rosa baby e bianco, gambaletti bianchi e slingback ai peidi. Lui strizza l’occhio a Rod Steward, con completo total leather nero e stivaletto texano. Voto: 7. Per affiancare Carlo Cont,i Mahmood si presenta in versione professorino sexy. E’ impeccabile con doppiopetto Balenciaga, silhouette a clessidra e spalline over. Il tocco da maestro è l’occhiale con montatura sottile. Per il primo cambio d’abito il cantante cala l’asso: un completo traforato con cuciture a vista sui revers e bavero. Maison Margiela, neanche a dirlo. Ci piace, ci piace assai. Voto: 10.  Meglio della serata precedente ma ancora insufficiente Checco dei Modà, in chiodo di pelle stona al fianco di Francesco Renga, smart casual in abito nero e camicia di raso. Voto: 6. Si ispira alla sua Sardegna Geppi Cucciari, per il primo abito creato da Antonio Marras con disegno Nuraghe, un bustino steccato con scollo a conchiglia e balconcino interno in paillettes a scaglie nere. Il secondo, sempre dello stilista sardo, è sulla stessa lunghezza d'onda con gonna asimmetrica, motivo di pieghe e bustino con stecche. Voto: 6.  
Clara ha classe da vendere. Non solo è bella da togliere il fiato ma riesce a valorizzare qualsiasi abito indossi, non importano silhouette e volumi. Come quello bianco con bustier e gonna drappeggiata scelto per la cover con Il Volo. Lei regale e raffinata, merita un 7. Loro un po’ noiosi. Sulle cravatte meglio sorvolare. Voto: 5.  Entra Tony Effe ed è subito effetto gangster con un abito sartoriale gessato confezionato appositamente a mano, a Napoli, dall’atelier di Gerardo Gallo per Gcds. La sciarpina dorata allacciata al collo porta la firma di Tiffany, è un modello disegnato da Elsa Peretti e arriva dopo la querelle scattata la sera prima sulla catenina ‘censurata’. Collana o no, la classe non si compra e Tony non ce l’ha. Voto: 4. Per fortuna a splendere accanto a lui pensa Noemi, con abito dorato art déco che ricorda le atmosfere da The Great Gatsby. Bellissima e inarrivabile. Voto: 7 e mezzo. Finalmente Francesca Michielin cambia marcia. L’abito charleston argentato con profonda scollatura le fa guadagnare 10 punti. Voto: 7. Sul palco con lei Rkomi va sul sicuro in completo nero Vivienne Westwood. Poco coordinati ma raffinati. Voto: 7. L’entrata in scena di Lucio Corsi resta uno dei momenti più alti della kermesse. Anche stavolta, per il duetto con Topo Gigio, il cantautore indossa un frac bianco e torna a dipingere la faccia. Klaus Nomi, fatti da parte. Voto: 8.  Non c’è speranza per Serena Brancale ed è un peccato. Per il duetto con Alessandra Amoroso sfodera ancora paillettes, stavolta rosa, nel lungo abito dégradé mentre la collega opta per un long dress con cappuccio e fibbia argento. Sui social i maligni le paragonano a Wanna Marchi e la figlia Stefania. Non siamo così cattivi ma la sufficienza è ancora lontana. Voto: 5. 
Irama e Arisa sul palco potrebbero fare scintille. E invece il primo si accontenta di un gilet incrostato di cristalli e pantaloni di pelle. La seconda opta abito nero, guanti incorporati e parrucca è un cosplay di Morticia Addams. Voto: 4 per entrambi. Inarrivabile Gaia, in versione villain con abito nero di Armani Privé, rossetto scuro e capelli raccolti. Buca lo schermo. Voto: 7 e mezzo.  
The Kolors con Sal Da Vinci, niente di nuovo sotto al sole. Si salva Stash, il tocco di stile con completo in pelle nero e cravatta affilata. Voto: 6. Sembra spuntare da dietro una tenda da teatro Marcella Bella, fasciata in un lungo abito di velluto rosso, maniche arricciate e strascico. Per la prossima volta meglio tenere a mente che less is more. Voto: 5. Giorgia resta una sicurezza in termini di eleganza, stavolta in completo sartoriale bianco con Annalisa, che abbandona sorprendentemente il reggicalze per un completo speculare in nero. Voto: 7. Le decorazioni sugli abiti sembrano ormai far parte del look di Simone Cristicchi, en pendant con Amara per il duetto sulle note di ‘La Cura’ di Battiato. Il pizzo con ricamo Gavoi di Antonio Marras sa il fatto suo. Voto: 7. Sarah Toscano sembra una bambolina, in minidress monospalla con manica a sbuffo e guanti optical firmati Pucci. Fresca e genuina. Voto: 7.  Elegantissimi Coma_Cose, tornano a indossare Valentino. California splende in abito ricamato di paillettes in tulle multicolor, ricami floreali all over e guanti in pelle neri. Fausto le fa eco, in giacca doppiopetto color miele, gilet nero, camicia e foulard in seta a pois. Matchy d’altri tempi. Voto: 7. Premio simpatia agli occhiali da ciclope di Johnson Righeira,  Poco da dire su Francesco Gabbani con Tricarico, gemelli in total white. E lo stesso può dirsi per Olly, grintoso in pelle nera Emporio Armani con Goran Bregović. Voto: 6. E' strepitosa Joan Thiele, ormai una sicurezza, che nel duetto con Frah Quintale inanella il terzo successo del Festival, con shorts e mantella di velluto nero di Chanel. I capelli lunghissimi portati sciolti le incorniciano il viso esaltandone i lineamenti. Voto: 8.  Anche stasera Achille Lauro non delude: la giacca da camera lunghissima di paillettes leopardate e maxi revers trapuntati di Dolce&Gabbana è fenomenale. Non solo perché fa subito Gattopardo ma perché nasconde un sexy top con schiena scoperta e fascia da smoking ricamata e guanti. Con lui sul palco Elodie non è da meno: diva d’altri tempi in abito bustier, collana di perle e lunga stola. Voto: 8 e mezzo per entrambi. Coerente con il suo stile Massimo Ranieri, in doppiopetto e cravatta d’ordinanza per il duetto con i Neri per caso. Voto: 6. Cinquanta sfumature di carta da zucchero colorano invece gli outfit di Willie Peyote con Tiromancino e Ditonellapiaga. Quest’ultima si salva in corner grazie alla pencil skirt di vinile nera e top con inserti metallici. Voto: 6 per l’impegno. Look casual, forse esageratamente casual, per Rocco Hunt e Clementino, con tanto di cappellino al contrario. Non ci siamo. Voto: 4. Gli stylist di Brunori Sas, Riccardo Sinigallia e Dimartino non si sono parlati, è evidente. I tocchi color cammello fanno a pugni con il blu. Rimandati. Sceglie il nero come il suo umore Fedez, che per il duetto con Marco Masini sulle note di 'Bella stronza' si presenta ancora in total black, camicia, giacca in pelle e pantaloni. Sono lontani i tempi in cui saliva sul palco dell’Ariston con camicie di seta stampata e colori sgargianti. Voto: 5.  Camicia candida e completo di pelle marrone per Bresh, nel duetto con Cristiano De André. Voto: 7. Urban come da copione per Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento con Neffa in diverse sfumature di rosso e tessuti, dalla pelle al laminato di Palm Angels. Che dire? L'autenticità paga. Voto: 6. (di Federica Mochi)  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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