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Castellammare di Stabia

Sanremo 2025, videomessaggio del Papa: nessun malumore, registrato “molto volentieri”

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Adnkronos) –
Il videomessaggio di Papa Francesco al Festival di Sanremo 2025, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti autorevoli, è stato registrato due giorni fa a Casa Santa Marta dove il Papa risiede.E, sempre a quanto si apprende, il Pontefice – il cui messaggio a Sanremo ha anticipato l’esibizione di una artista israeliana e di una palestinese – ha registrato "molto volentieri".   Sul tema è intervenuto Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival, nella conferenza stampa di oggi. "A fine maggio ho preso parte alla giornata mondiale dei Bambini e il Papa mi ha detto 'se potrò ringraziare ditemi cosa posso fare per voi'.

Così, il 12 gennaio, appena avuto l'ok su 'Imagine' di Noa e Mira Awad, l'ho fatto recapitare a Padre Enzo Fortunato e dopo qualche giorno mi è arrivato questo video, esattamente il primo febbraio, è arrivato il video", le parole di Conti. "Sono stato in silenzio, non lo sapeva nessuno: ho mandato il video in regia ieri pomeriggio.E' stata una grandissima gioia per me", ha aggiunto.  Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival, ha anticipato una 'sorpresa' per il pubblico dell'Ariston e per i telespettatori.

Sul videowall, attorno alle 22, è stato trasmesso il video messaggio del Pontefice. "Carissimo Carlo, ho ancora nel cuore il ricordo della Giornata Mondiale dei Bambini, lo scorso maggio, tu eri con noi con il calore umano che ti contraddistingue, in quel bellissimo momento allo Stadio Olimpico con i bambini di tutto il mondo", ha esordito il Papa. "Sai, la musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti.La musica può aiutare la convivenza dei popoli", ha aggiunto. "Penso, in questo momento, a mia mamma che mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere liriche facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare.

Pensando al tuo invito penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto.Le guerre distruggono i bambini.

Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta", ha proseguito Francesco. "Questo è quello che desidero di più, vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile!Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica", è il messaggio di pace. "Cercate di vivere delle belle serate e rivolgo un saluto a tutti coloro che sono collegati, specialmente le persone che soffrono, e a tutti voi, e che la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti.

Sai, la musica può aprire il cuore all’armonia, alla gioia dello stare insieme, con un linguaggio comune e di comprensione facendoci impegnare per un mondo più giusto e fraterno.Grazie", ha concluso Francesco.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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