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Adnkronos) – “Dei cinque punti chiave del Manifesto ‘Sostenibilità e innovazione nel diabete’ sicuramente la collaborazione cross-settoriale e l’innovazione dell’ecosistema salute rappresentano due cardini importanti su cui puntare da subito, anche perché il primo si riferisce al rafforzamento appunto della collaborazione cross-settoriale sui temi dell’ambiente e della salute, quindi riprende un po’ il concetto anche dell’approccio One Health, direzione nella quale il ministero della Salute sta andando tant’è che è stata prevista una Direzione generale dedicato”.Così all’Adnkronos Salute Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento della Programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Ssn del Ministero della Salute, esperto in economia sanitaria, durante la presentazione del Manifesto ‘Sostenibilità e innovazione nel diabete’ realizzato da The European House Ambrosetti con il contributo non condizionante di Novo Nordisk, in occasione dell’evento ‘Salute, Ambiente e Clima: una visione integrata – Focus su sostenibilità e innovazione nel diabete’ tenutosi oggi a Roma presso la Biblioteca del Senato – Sala degli Atti parlamentari. Il “secondo punto importante, a mio avviso – continua Mennini che è anche Research Director Eehta del Ceis, Università degli Studi di Roma Tor Vergata – è quello dell’innovazione dell’ecosistema salute, dove appunto si prevede un’implementazione di strumenti e processi innovativi, affinché la sanità diventi ancora più sostenibile”. Mennini sottolinea l’importanza dell’impatto ambientale che è “tra gli obiettivi fondamentali da tenere in considerazione” perché “è uno dei punti cardine che negli ultimi anni è stato sviluppato all’interno della metodologia dell’HTA Health Technology Assessment, ormai utilizzata a livello europeo per la valutazione dell’impatto delle tecnologie.
Quindi sì farmaci, sì dispositivi medici ma anche modelli organizzativi e gestionali”, conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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