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Patologie emorragiche, Castaman (Careggi): “Nuovi farmaci e tecnologie per identificare fattori rischio e modalità intervento”

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Adnkronos) – "In occasione del congresso sono stati presentati i risultati sui progressi della terapia genica per l'emofilia A e per l'emofilia B.Inoltre in Italia, da pochi mesi, è stato approvato la prima terapia genica per l'emofilia A, quindi questo è un momento fondamentale per i risultati attuali dei trial clinici internazionali.

Nuovi farmaci si stanno affacciando sempre per il trattamento di pazienti con patologie emorragiche".Queste le parole di Giancarlo Castaman, direttore della Sod Malattie emorragiche e della coagulazione dell'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, intervenuto al XXVIII Congresso nazionale della Società italiana per lo studio dell'emostasi e della trombosi (Siset) a Roma. "Dal punto di vista del versante trombotico, ci sono sempre più nuove acquisizioni grazie alle nuove tecnologie di ricerca – le proteomiche, le genomiche e via dicendo – che identificano in maniera più accurata i fattori di rischio e le modalità possibili di intervento, soprattutto di prevenzione.

I nuovi farmaci tendono, sempre di più, ad essere efficaci, ma soprattutto sicuri dal punto di vista degli effetti collaterali, penso soprattutto al rischio emorragico legato alle terapie anticoagulanti".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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