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Adnkronos) – “Solo per lo sviluppo delle terapie cellulari Car-T Bristol Myers Squibb fino ad oggi ha investito circa 14 miliardi e mezzo di dollari in tutto il mondo.Oggi presentiamo le due Car-T di nuova generazione, ‘ide-cel’ e ‘liso-cel’ per il trattamento del mieloma multiplo e dei linfomi a cellule B a dimostrazione che Bms sta continuando a trasformare lo scenario terapeutico in ematologia, sviluppando farmaci che offrano un cambio di paradigma”.
Così all’Adnkronos Salute Cosimo Paga, Direttore Medico Bristol Myers Squibb in occasione della presentazione – oggi a Roma – di due nuove terapie cellulari in pazienti ematologici pretrattati, Car-T che hanno ottenuto dall’Aifa il via libera alla rimborsabilità. “Le Car-T concettualmente sono l’evoluzione dell’immunoterapia che la mia azienda sta già studiando da parecchi anni, partendo dai tumori solidi – spiega Paga – L’immunoterapia ha come fondamento quello di stimolare il sistema immunitario della persona a combattere la malattia tumorale.Nel caso delle Car-T, invece, l’immunoterapia è personalizzata: vengono prese le cellule del singolo paziente per essere ‘ingegnerizzate’ così da farle funzionare contro l’antigene specifico presente nella malattia del paziente.
Quindi parliamo di immunoterapia target per definizione”.I “risultati che abbiamo avuto sono molto interessanti, siamo già ora in grado di soddisfare tutte le richieste che dovrebbero arrivare”. E siccome si tratta di un “processo tecnologico complesso, inizialmente c’è stata un problema di disponibilità e di slot relativamente alla richiesta ma noi oggi siamo già in grado di soddisfare tutte le richieste – assicura Paga – e stiamo lavorando anche per migliorare la produzione, prevedendo che la richiesta aumenterà nel prossimo futuro”.
Per questo motivo “abbiamo stipulato un accordo globale con Cellares, per migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di produzione delle terapie Car-T.L’accordo con Cellares è il passo più recente a sostegno della nostra strategia globale per sbloccare il pieno potenziale delle Car-T e fornire trattamenti trasformativi al maggior numero di pazienti, il più rapidamente possibile” conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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