15.5 C
Castellammare di Stabia

Mattarella, Follini: “Politica ascolti suo monito e ripensi se stessa”

LEGGI ANCHE

(

Adnkronos) – "Sarà il caso di non archiviare troppo in fretta il discorso che Mattarella ha pronunciato martedì scorso a Marsiglia.Non c'era nulla di rituale, in quelle parole.

Semmai la consapevolezza della portata di quella crisi epocale che gli ultimi mesi hanno regalato all’Europa e a tutto il nostro mondo.E di lì in poi il tentativo di accendere i riflettori della nostra coscienza di fronte a un passaggio che non potrà essere attraversato con le tipiche parole d’ordine della nostra attempata routine.  Il capo dello Stato è stato netto, nettissimo, sulla guerra che si trascina nelle pianure ucraine.

Ha tracciato un parallelo tra l’aggressione russa e il precedente hitleriano di quasi un secolo fa.Argomento che finora era stato svolto da quasi tutti con tutte le cautele e le diplomazie del caso.

E che ora invece assume le fattezze di un allarme drammatico.Sarebbe stato più facile, e forse anche più diplomatico, limitarsi a ribadire l’appello per la pace.

Lo si è voluto invece accompagnare con un giudizio che ha in sé qualcosa di inesorabile.E che di qui in avanti dovrebbe guidare i passi di quella trattativa che forse – forse – si sta aprendo verso un sistema di garanzie che non ha ancora preso forma.  Altrettanto nette sono state le parole rivolte all’Europa.

Schiacciata tra oligarchie e autocrazie.Tentata dalla prospettiva di un 'vassallaggio felice'.

E chiamata a chiedere ai suoi paesi e ai suoi cittadini se al punto in cui ci troviamo sia meglio essere 'protetti' o 'protagonisti'.  Un monito che fa i conti quasi in tempo reale con le novità che provengono dall’altra sponda dell’Atlantico.Laddove sta prendendo piede una rivoluzione che per molti versi può mettere a soqquadro i nostri equilibri geopolitici e il nostro dolce modo di vita.

Infine, ultimo lato del triangolo di questo monito presidenziale, si è fatta sentire una predica assai severa verso certe attitudini predatorie che il nuovo, fantasmagorico potere economico che stiamo vedendo all’opera sta cominciando a dispiegare qua e là.Fino a rischiare dei travolgere quell’equilibrio delle forze e delle possibilità che da decenni fa da sfondo alle contese elettorali che si svolgono nella nostra parte di mondo.  Insomma, è l’intera civiltà occidentale, se così vogliamo chiamarla, che viene oggi a trovarsi al centro delle preoccupazioni quirinalizie.

Ma è appunto su questi argomenti che l’intera politica italiana dovrà ripensare se stessa.Non per tirare di qua o di là il capo dello Stato.

Ma per accogliere il suo invito a collocare le nostre dispute all’interno di uno scenario molto più vasto (e molto più decisivo) di quello che fa abitualmente da sfondo alla nostra stanca e rituale quotidianità politica.Curiosamente, quasi nessuno ha fatto eco al discorso di Mattarella.

Forse perché tutti lo condividono, almeno a parole.O forse invece perché quel discorso costringe i protagonisti grandi e piccoli dei nostri giorni a misurarsi su questioni ben più epocali di quelle che abbiamo ascoltato nei giorni scorsi nei confronti parlamentari che si sono svolti a partire dalla vicenda Almasri.  In realtà il punto vero è proprio questo, ed è tutto qui.

Noi siamo prigionieri di una sorta di campagna elettorale permanente nella quale ogni generale parla alle sue truppe e solo ad esse; e man mano, però, quelle truppe si assottigliano da una parte e dall’altra.Mentre al di fuori e al di sopra di quella mischia c’è un mondo che sta cambiando verso e che può determinare anche in casa nostra scenari ben diversi da quelli a cui siamo abituati.

Sarà l’America a decidere del destino europeo.E sarà l’Europa a decidere del destino italiano.

A seconda di come ci troveremo ad interagire con i grandi cambiamenti epocali che si profilano all’orizzonte scopriremo presto di non poter essere più quelli di prima.Se di tutto questo saremo i protagonisti o le comparse, i beneficiari oppure le vittime, lo scopriremo prima di quanto non immaginiamo". (di Marco Follini) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Juve Stabia – Bari: Il live testuale dalle ore 17:15

Segui i nostri aggiornamenti sulla gara tra Vespe e Galletti che si disputa allo stadio Romeo Menti
Pubblicita

Ti potrebbe interessare