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Adnkronos) – Con il maltempo nelle ultime 48 ore si sono abbattuti sul Nord Italia 101 eventi estremi tra nubifragi, grandinate e tempeste di vento, con campi di ortaggi e mais devastati, cascine e stalle allagate e tetti di capannoni divelti.E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti su dati Eswd in merito all’ondata di maltempo che ha colpito le regioni settentrionali con effetti pesanti per l’agricoltura.
Nel Milanese pioggia e grandine si sono abbattute sui campi di mais, già messi a dura prova dalle semine partite in forte ritardo a causa dell’eccesso di precipitazioni dei mesi scorsi. Distrutti anche pomodori e ortaggi mentre le bombe d’acqua hanno allagato le stalle e i capannoni delle imprese agricole, sottolinea Coldiretti.Tante le strade di campagna interrotte dalla caduta degli alberi a causa del vento, che ha anche scoperchiato i tetti dei capannoni.
Problemi anche in Veneto, tra Vicentino e Padovano, dove si teme per l’imminente vendemmia ma anche per i campi coltivati a mais, soia, ortaggi e frutteti. Situazione opposta al Sud dove Coldiretti stima danni per siccità intorno ai 5 miliardi tra Puglia, Sicilia, Sardegna e Basilicata.La mancanza di pioggia ha causato un crollo della produzione di grano, tra il 40 e il 50%, con molte aziende che in Sicilia hanno addirittura rinunciato a raccogliere.
I campi di foraggi ed erba medica sono letteralmente bruciati e anche le coltivazioni di frutta e ortaggi sono in difficoltà, mentre nelle stalle continuano a morire di sete gli animali.Sono attesi cali anche nella raccolta delle olive, considerato che in Puglia, da cui viene 1/3 della produzione nazionale, si stima un -50%, conclude Coldiretti. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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