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Adnkronos) – "L'indagine demoscopica realizzata da Lab21.01 e Angi Ricerche per la terza edizione del festival del Metaverso mostra risultati sorprendenti.Immaginate un mondo dove la linea tra realtà e virtuale si sfuma, dove l'intelligenza artificiale (Ia) è il vostro assistente personale e la realtà virtuale (Rv) vi permette di esplorare luoghi impossibili.
Fantascienza?No, è il futuro che sta bussando alle porte dell'Italia, e gli italiani sono pronti ad aprire".
Così Roberto Baldassari Direttore Comitato Scientifico Angi intervenuto in n occasione della Terza edizione del'AI&VR Festival Multiverse World, il Festival dedicato al mondo del Metaverso e a tutto l'universo della comunicazione digitale, oggi a Torino nella prestigiosa cornice del Museo Nazionale del Cinema, un grande e prestigioso evento organizzato da Angi Associazione Nazionale Giovani Innovatori alla presenza dei più grandi players del settore e ai rappresentanti delle istituzioni intervenuti in un confronto attivo sulle nuove sfide del mondo del big-tech. Il 77% degli italiani crede che l'Ia, sottolinea Baldassari, "avrà un impatto significativo sulla nostra vita, con quasi la metà (47,6%) convinta che influenzerà in egual misura sia la vita privata che il lavoro.Il 19,2% degli italiani vede l'Ia come il perfetto assistente virtuale per i dipendenti, mentre il 23,2% la immagina rivoluzionare l'automazione dei processi produttivi.Ma attenzione: con grandi poteri arrivano grandi responsabilità.
Il 35,9% degli italiani è preoccupato per la potenziale perdita di posti di lavoro, mentre il 33,8% teme per la propria privacy.La sfida?
Trovare l'equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti". "Il 52,4% degli italiani crede che l'Ia possa migliorare diagnosi e trattamenti.Immaginate di avere un "dottore" sempre disponibile, capace di analizzare i vostri dati sanitari in tempo reale e prevenire problemi prima che si manifestino.
E ancora, il 51,3% degli italiani vede l'IA come uno strumento per fornire piani di studio personalizzati.Immaginate un'istruzione su misura, dove ogni studente può apprendere al proprio ritmo, con lezioni adattate alle proprie esigenze e interessi.
Quando pensate alla RV, vi viene in mente solo il gaming?Ripensateci!
Mentre il 49,2% vede il settore dei videogiochi come il principale campo di applicazione, c'è molto di più.Il 72,9% degli italiani crede che la Rv permetterà riunioni immersive a distanza.
Immaginate di "incontrare" i vostri colleghi in una sala riunioni virtuale, discutendo progetti come se foste tutti nello stesso luogo", sottolinea. E non è tutto: il 25,4%, aggiunge, "vede un grande potenziale nel turismo virtuale.Volete esplorare le piramidi d'Egitto durante la pausa pranzo?
Con la RV, potrebbe diventare realtà – continua – Il 30,2% degli italiani teme la perdita di connessione con il mondo reale, mentre il 29,4% è preoccupato per la potenziale dipendenza da esperienze virtuali.La chiave?
Usare queste tecnologie come strumenti per migliorare la nostra vita, non per sostituirla.Con il 42,6% degli italiani che crede che le aziende debbano investire in Ia e robotica, è chiaro che il futuro digitale dell'Italia è già in movimento.
La domanda non è 'se' queste tecnologie cambieranno il nostro modo di vivere e lavorare, ma 'come' lo faranno". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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