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Adnkronos) –
La Cdu-Csu vince le elezioni federali in Germania, l'Afd sfonda il muro del 20% ed è la seconda forza nel paese dopo il crollo della Spd, che registra un crollo storico.I Verdi, in calo, sono il quarto partito in un Bundestag frazionato.
Friedrich Merz, leader della Cdu, sarà il prossimo cancelliere e raccoglierà l'eredità di Olaf Scholz.L'obiettivo è formare un esecutivo stabile, ma il cammino per arrivare al traguardo rischia di complicarsi in base ai risultati definitivi del voto, in archivio con l'affluenza record dell'84%, la più alta dal 1990. In attesa dei risultati definitivi, le ipotesi e le strategie sono legate alle proiezioni: Cdu-Csu al 28,6%, Afd al 20,4%, Spd al 16,3%, Verdi al 12,3% e Linke all'8,5% secondo l'emittente Ard.
La ripartizione dei seggi potrebbe variare in caso di 'promozione' di Fdp – il partito liberale – o della Bsw di Sahra Wagenknecht che si collocano per ora sotto o nei pressi della soglia di sbarramento del 5%. Il nuovo esecutivo appare legato alla coalizione Cdu-Spd, ma il binomio potrebbe non essere sufficiente per formare una maggioranza.Potrebbe essere necessaria una terza sponda: riflettori puntati sui Verdi o, in caso di ingresso al Bundestag, dei liberali. "Abbiamo vinto queste elezioni del Bundestag 2025.
La cosa principale è creare un governo stabile il più rapidamente possibile.Il mondo là fuori non ci sta aspettando.
Ora dobbiamo essere capaci di agire rapidamente", dice Merz, che delinea anche il ruolo della 'sua' Germania nello scacchiere internazionale. "Per me la priorità assoluta sarà raggiungere l'indipendenza dagli Stati Uniti" sul tema della difesa, "dalle dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana, sembra chiaro che gli Stati Uniti sono relativamente indifferenti al futuro dell'Ucraina", dice, ribadendo la sua posizione sull'invio di soldati tedeschi da dispiegare nell'ambito di una forza di peacekeeping in Ucraina. "La vedo come il cancelliere: al momento non è affatto un tema", afferma sposando la linea indicata sinora da Scholz.
Il cancelliere uscente si intesta il flop storico della Spd e si prepara a uscire di scena. "Mi assumo la responsabilità di questa sconfitta amara.Non sarò il capo negoziatore della Spd.
Qualcun altro dovrà condurre i negoziati con l'Unione.Se la Spd dovesse negoziare con l'Unione, i socialdemocratici dovrebbero trovare un negoziatore.
In ogni caso, io non sono disponibile per questo", afferma in maniera categorica.
Cdu e Spd sono unite da una posizione comune: no all'alleanza con l'Afd, che userà il suo 20% abbondante all'opposizione.Alice Weidel, co leader del partito di estrema destra, celebra la "vittoria storica" e nel primo messaggio post-voto proclama che "siamo pronti ad assumerci la responsabilità del Paese.
La nostra mano sarà sempre tesa per partecipare al governo, al fine di attuare la volontà del popolo, la volontà della Germania.Abbiamo bisogno di un cambiamento politico, la nostra mano è tesa, bisogna solo afferrarla", ha concluso. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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