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Adnkronos) – “Il progetto ‘Fast Track to the Sea’ si avvicina alla conclusione.Il progetto è finanziato dal programma ‘Connecting Europe Facility’, dedicato allo sviluppo di reti transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili ed efficienti.
Stiamo parlando di trasporti, ma anche di energia e digitale.E questo progetto, ovviamente, in questo ambito dei trasporti, è stato selezionato per il finanziamento nel 2019 nell’ambito del bando trasporti, e ha ricevuto 3,87 milioni di euro di finanziamento dall’UE”.
Lo sottolinea Tea Krizan, Project Officer CINEA – Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency, intervenuta all’evento finale del progetto ‘Fast Track to the Sea’, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. “Nello sviluppo del porto di Civitavecchia – aggiunge – è uno degli investimenti e dei progetti più significativi perché risolve un importante collo di bottiglia che esisteva qui nel porto.Prima avevamo notevoli inefficienze in termini di difficoltà con la lunghezza dei binari e l’infrastruttura ferroviaria e stradale che interferivano tra loro.
Con questo progetto questi problemi saranno ora risolti. È importante nel contesto delle operazioni di movimentazione delle merci del porto stesso e ora ci aspettiamo che siano molto più efficienti e veloci”. “Ovviamente, quando parliamo del contesto più ampio della rete di trasporto europea, è importante notare che ora il movimento delle merci dalla parte marittima, dal mare alla rete ferroviaria e viceversa, deve essere più efficiente e veloce” conclude la Krizan. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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