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Adnkronos) – Dopo l'attacco su X, Cecilia Sala risponde via social a Bruno Vespa che oggi, in diversi tweet, aveva criticato duramente la cronista 'rea', secondo lui, di non aver ringraziato la premier Giorgia Meloni ieri durante la sua partecipazione a 'Che Tempo Che Fa'. ''Ho ringraziato Giorgia Meloni e il governo a cuore aperto, pubblicamente e più volte per l’operazione che ha portato alla mia liberazione. Sono state le mie prime parole. Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane'', le parole sul social della giornalista italiana arrestata a Teheran il 19 dicembre scorso e liberata dopo 21 giorni di prigionia. "Ammiro professionalmente Cecilia Sala. L’ho premiata come presidente del Guidarello per i suoi reportage in Ucraina. Ho seguito con ansia – scriveva Vespa nel primo di tre tweet – il suo sequestro. Ma che non abbia sentito il dovere di ringraziare Giorgia Meloni è semplicemente vergognoso", l'attacco. Ecco poi arrivare il retroscena: "Il giorno della liberazione – afferma lo storico giornalista Rai – la madre e il compagno di Cecilia hanno impedito al padre, quel gentiluomo di Renato Sala che era già nel cortile di via Teulada, di commentare l’evento nei Cinque minuti con il ministro Tajani. A voi il commento". E in un nuovo tweet arrivava quindi il "grazie a Luciana Litizzetto per aver salvato l’onorabilità della trasmissione ringraziando Meloni, visto che Sala non l’aveva fatto" durante l'intervista a 'Che Tempo Che Fa'. E a chi fra gli utenti chiedeva "cosa le ha fatto Sala?", Vespa rispondeva secco: "Niente. L’ho pure premiata. Semmai chiediamoci il contrario". Poi la replica della cronista. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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