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Autonomia, martedì opposizioni unite in piazza a Roma: “Difendiamo l’unità nazionale”

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(Adnkronos) – Le opposizioni scendono in piazza unite martedì 18 giugno a Roma. “Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue.Il Governo Meloni sta forzando la mano e prova a minare le basi democratiche della nostra Costituzione, procedendo a colpi di maggioranza verso l’approvazione dello Spacca-Italia e del premierato”. È l’appello che lanciano in una nota congiunta Pd, M5s, Avs e Più Europa.  “Non permetteremo che vengano compromesse l’unità e la coesione nazionale.

Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche e sociali, quelle civiche e democratiche di questo Paese ad unirsi alla nostra mobilitazione.Ci vediamo a Roma alle ore 17:30 di martedì 18 giugno, in piazza SS.

Apostoli”.  “Ieri è stata una delle pagine più brutte della storia del Parlamento.Avete visto le immagini.

Era in discussione a Montecitorio il progetto dell’autonomia differenziata, questa secessione dei ricchi, questo Spacca Italia voluto da Salvini, Meloni, Tajani.Contro cui ci stiamo battendo con tutte le nostre forze perché è un progetto che romperà l’unità nazionale e non avvantaggerà nessuno”, afferma Giuseppe Conte in un video sui social. “Il nostro deputato Leonardo Donno voleva semplicemente consegnare, pensate che gesto rivoluzionario, il Tricolore al ministro Calderoli che è l’artefice di questo progetto.

Ne è nata una reazione assolutamente inaccettabile, lo hanno aggredito in tanti delle forze di maggioranza, con minacce, calci, spintoni e cazzotti.Con un cazzotto lo hanno colpito all’addome, gli hanno tolto il respiro e hanno colpito anche un commesso che è dovuto essere anche lui soccorso.

I dico rivedete quelle immagini e immaginate che non ci fossero i commessi a fare da forza di interdizione, cosa avrebbero fatto in un aula del Parlamento i deputati di maggioranza, come avrebbero ridotto il nostro deputato Donno”.  “E’ una cosa inaccettabile e peraltro per cosa?Per un Tricolore.

E’ la nostra bandiera.Se il vostro problema è il Tricolore e difendere l’unità del Paese, ebbene noi rilanciamo e scenderemo in piazza con i Tricolori.

Martedì prossimo a Roma, piazza Santi Apostoli, ci ritroveremo con le altre forze di opposizioni per ribadire nostro no all’autonomia, al premierato, a questo clima intimidatorio, a queste aggressioni che ormai non sono più solo verbali ma diventano fisiche.Alzeremo il livello della battaglia, serve la spinta di tutti noi, venite in piazza, sventoliamo il nostro Tricolore, diciamo a questo clima e questi tentativi di vile aggressione”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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