Clemente Filippi: Taranto-Juve Stabia sarà sfida tra allenatori focosi

LEGGI ANCHE

Visite : 1

Clemente Filippi, Direttore Generale della Cavese ed ex Direttore Generale della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Clemente Filippi sul momento della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

Clemente Filippi, ospite della ottava puntata di questa stagione di Juve Stabia Live, dichiara: “Vi rinnovo i ringraziamenti per avermi dato la possibilità di parlare della Juve Stabia dopo due anni. Essere in testa alla classifica è un motivo importante per dare più forza al gruppo. Un gruppo nuovo costruito bene da Lovisa. Esprime un calcio importante dai ritmi alti. Dopo vent’anni di esperienza ragiono partita per partita. Penso che bisogna questo periodo per cercare di capire a gennaio in quale postazione sia a gennaio. Laddove sia possibile rinforzare la squadra. La politica societaria è guardare il bilancio, quindi bisogna valutare tutto.

I fatti parlano a favore della Juve Stabia. Ci sarebbero migliaia di aneddoti con Capuano. All’epoca non ero Direttore Generale, lavoravo a stretto gomito con Capuano. Era una Juve Stabia che dettava legge in tutti i campi. Eziolino aveva dato già il meglio di sé, mangiando l’erba, fingeva dei malori per far attirare da sé l’attenzione. Si fece ricoverare per far salire la tensione alla squadra. Sicuramente domenica sarà una sfida tra allenatori focosi. “

Filippi prosegue: “Ci sono stati anni in cui la Juve Stabia ha fatto crescere il proprio brand. Biraghi, dell’Inter, scelse la Juve Stabia perché affascinato dalle vespe gialloblù. Avere calciatori che poi sono stati di livello è stata una soddisfazione. Per vent’anni ho lavorato per la Juve Stabia, ma sono stato, e lo sono ancora, un tifoso!

Tarantino, con l’esperienza, sarà diventato l’uomo giusto per placare Pagliuca. Nazareno è diventato un protagonista in quel gruppo fantastico ed accusava quando lo mettevano sotto. Quella stagione rimarrà nella storia.

Ringrazio la Juventude, non ha ambizioni di vincere il campionato. E’ un progetto nato da Vollono e da Passaro per l’amicizia dei miei fratelli. Sono dei casi rari. La Juventude è un progetto in memoria di Antonio e Chicco, la Presidenza è vacante, dedicata a loro. Non c’è scopo di lucro né rimborso per i calciatori.

Con Capuano in panchina vincemmo al 90° con Esposito che segnò. Domenica sarà una partita bloccata. Capuano giocherà sull’avversario. In queste gare conta tanto il fattore fortuna, campo. Il Taranto ha fatto tre gare in una settimana. Sono due anni che manco allo stadio per tanti motivi, superando una fase di delusione, in quei vent’anni ci sono i miei anni migliori, ed il rammarico di non essere stato salutato dalla Società. E’ passato, non porto rancore, sono sempre tifoso della Juve Stabia! ”


Juve Stabia TV


Juve Stabia, Leonardo Colucci: l’ingrediente più prezioso è il calore di Castellammare

Leonardo Colucci, ex allenatore della Juve Stabia, ci parla della stagione delle vespe appena trascorsa e del prossimo match di Super Coppa.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare