Napoli, detenuto malato di tumore morto: “Non era compatibile col regime carcerario”

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Napoli, detenuto malato di tumore morto, il Garante dei Detenuti campano, Samuele Ciambriello: “Non era compatibile con il regime carcerario, il mancato differimento della pena è una violazione dei diritti costituzionali”

Muore all’interno del Carcere di Poggioreale, a Napoli, nonostante avesse ottenuto un certificato di incompatibilità con il regime carcerario. La famiglia del detenuto (malato di tumore all’intestino con metastasi lungo tutto il corpo) aveva chiesto in diverse occasioni il suo ritorno a casa per motivi di salute, ma dal Magistrato di Sorveglianza erano arrivate solo risposte negative. Nei giorni scorsi le sue condizioni si erano notevolmente aggravate. A denunciare quanto accaduto è stato il Garante dei Detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello: “Aveva un colloquio con me il giorno 3 dicembre 2019. Dopo diversi miei solleciti a livello sanitario, il detenuto è stato portato al Cardarelli, dal quale è stato dimesso con prognosi tumorale che annunciava ‘una vita breve’. A quel punto laDirezione Sanitaria del carcere di Poggioreale mi ha confermato che il 5 dicembre aveva emesso un certificato di Incompatibilità col regime carcerario. Il suo avvocato – spiega Ciambriello all’Ansa –  ha chiesto senza ottenere alcuna risposta, al Tribunale di Sorveglianza di Napoli una concessione di misura alternativa alla detenzione. Il mancato differimento della pena è una violazione dei diritti costituzionali”

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