Capri, scoperto il responsabile dell’incendio del monte Solaro: si tratta di un 15 enne

Visite : 0Il ragazzo è stato denunciato per incendio boschivo Aveva dato fuoco a un...

LEGGI ANCHE

Visite : 0
Il ragazzo è stato denunciato per incendio boschivo

Aveva dato fuoco a un cumulo di foglie secche con un accendino causando l’incendio di circa un ettaro di vegetazione del Monte Solaro, il punto più alto dell’isola di Capri. Per estinguere il rogo del 30 settembre è stato necessario l`intervento di squadre dei Vigili del Fuoco, di due elicotteri antincendio, della protezione civile e di volontari.

Il giovane, individuato dai carabinieri, ha ammesso di averlo fatto senza alcun motivo ma con il suo comportamento ha rovinato uno dei punti più belli e panoramici dell’isola. Subito dopo l’estinzione del fuoco i carabinieri della stazione di Anacapri hanno avviato le indagini e individuato il punto di innesco principale. Analizzando le immagini di sistemi di videosorveglianza e ricostruite le presenze in zona delle ultime ore, i militari dell’Arma sono riusciti ad accertare che poco prima 7 giovani erano saliti verso la cima per poi ridiscenderne a distanza di tempo con l’aria inequivocabilmente spaventata. I giovani sono stati sentiti tutti con le modalità e le garanzie previste per i minorenni. Il 15enne ha confessato. Ora è indagato per il reato di incendio boschivo.
Dopo l’accaduto, il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta aveva presentato una denuncia ai carabinieri contro ignoti chiedendo l’avvio delle indagini per il grave danno arrecato alla vegetazione e per il pericolo per la pubblica e la privata incolumità, visto che il rogo avevga messo in pericolo la vita anche delle persone impegnate nelle operazioni di spegnimento. Ora la svolta con l’individuazione del responsabile.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Juve Stabia premiata dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi

Juve Stabia premiata a Santa Maria La Nova dal Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi
Pubblicita

Ti potrebbe interessare