E
’ stata sicuramente una settimana di passione, quella che precede la partita di calcio Juve Stabia vs Catania, soprattutto per le due tifoserie che si stavano preparando a questo appuntamento. Appunto si stavano… si perchè mentre per quella stabiese non c’erano possibili veti alla presenza sugli spalti, considerato che si giocava in casa, per quelli rossoblu era iniziato una sorta di vortice di notizie che confermavano e smentivano il divieto di trasferta. Quando tutto sembrava volgere al meglio, con l’inizio della vendita per il settore ospite ai solo “tesserati” del Catania, arriva la doccia fredda con la ratifica, da parte del Prefetto di Napoli, quest’oggi del divieto di vendita ai residenti in Sicilia.
Una decisione che ci rattrista, considerandola ancora una volta come la sconfitta dello sport e del calcio in genere. Ci troviamo di fronte ancora una volta ad una soluzione che noi amiamo definire alla “Ponzio Pilato”, cioè me ne lavo le mani utilizzando la soluzione più semplice per garantire l’ordine pubblico di un evento sportivo.
Questo il comunicato della società stabiese che rilancia l’amara decisione:
S.S. Juve Stabia rende noto che in data odierna la Prefettura di Napoli ha ratificato, per la gara Juve Stabia-Catania, valevole per il 1o turno dei playoff di Lega Pro, in programma domenica 14 maggio 2017 alle ore 15:00, per motivi di ordine e sicurezza pubblica il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Sicilia, con contestuale sospensione del programma di fidelizzazione del Catania Calcio.