Iniziati i lavori di pulizia delle Nuove Terme di Stabia: questa mattina al lavoro nel parco per cominciare la pulizia sono gli operai della Sma, la società della regione che si occupa di lavori di manutenzione in Campania.
CASTELLAMMARE DI STABIA  – Lo stabilimento attualmente è ancora chiuso ed è stato ripetutamente vandalizzato.  A differenza del complesso del Solaro, lo stabilimento di piazza Amendola (Antiche Terme) è stato interessato da lavori di ristrutturazione costati 12 milioni di euro, ad un passo dalla riapertura definitiva lo scorso anno ma travolto anch’esso dal fallimento della municipalizzata Terme di Stabia spa avvenuto nel marzo del 2015, ora è stato riaperto in attesa di una gestione definitiva da parte di privati.
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li ex lavoratori della partecipata lo scorso anno hanno occupato per un periodo il complesso (Antiche Terme) effettuando anche diversi lavori di manutenzione e ne hanno chiesto ripetutamente la gestione per cominciare il processo di rilancio del termalismo a Castellammare.
Intanto però oggi sono stati gli operai della Sma, la società della regione che si occupa di lavori di manutenzione in Campania che, dopo avere dato una mano nel cimitero nei mesi scorsi, hanno dato inizio ai lavori di ripulitura allo stabilimento del Solaro (Nuove terme), sotto la regia del sindaco Antonio Pannullo e dell’assessore Francesco Balestrieri
Il crono-programma e lo scopo dei lavori prevedono la riapertura del parco alla città per la prossima primavera, nel mentre si discute della privatizzazione e si tenta di trovare il bandolo della matassa approntando un nuovo bando per i privati che vorranno intervenire nella gestione delle Antiche e Nuove Terme. Il bando sarà pronto a giorni. Nel frattempo, si è iniziato a far pulizia. Un buon segno, almeno di buon intento e determinazione.
Forse! Si spera! La risposta la darà il tempo, e speriamo che questa volta sia galantuomo.
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