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Castellammare di Stabia

Non Se Ne Puo’ Piu’ di coglioni e di assassini (Lo Piano – Saintred)

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Mentre a Londra si moriva per dei coglioni islamici, a Torino panico, con feriti a migliaia, anche gravi, per un coglione italiota che ha fatto esplodere un petardo in una piazza gremita di persone che, comunque sia e comunque si dica, ormai vive con l’imprinting e la paura di un attentato. Gran brutto periodo quello in cui viviamo, gran brutta osservanza dei dettami di civilità nei quali siamo cresciuti e di cui fanno abuso coloro che della stessa se ne infischiano approfittando del nostro pietismo che spesso trasborda anche in incuria ed indolenza.

Forse sarà opportuno ricordarsi del detto dei nostri “vecchi” che recita: ”Il medico pietoso fa la piaga cancrenosa”.

Ecco. Noi abbiamo permesso che si giungesse alla cancrena e che si propagasse ESPLODENDO in tutta la sua nefasta conseguenza ed è ora che siano i cittadini a dire: “Non se ne può più”, a pretendere che si amputi a zero quanto è chiaramente marcio, e a controllare che sia fatto veramente, senza se e senza ma.

Questo si dovrebbe fare, chiedere, pretendere ed invece rieccoci ancora al solito punto ed al solito copione nostro ma anche, e soprattutto, da parte di chi ha in mano potere e timone ma null’altro fa se non appropriarsi proprio di quel grido che dovrebbe essere nostro:  “Non se ne può più”! Ed ecco allora che anche questa volta, come dopo ogni attentato, nell’etere mediatico, da parte di coloro che avrebbero dovuto preservare l’incolumita’ dei cittadini dagli attacchi terroristici, vengono pronunciate le nostre parole: “è troppo”! “Non se ne può più”! Ogni limite e’ stato abbondantemente superato! L’islamismo radicale deve essere combattuto con ogni mezzo e che si adotteranno misure sempre piu’ efficaci per sradicare il terrorismo internazionale. Le parole sono belle, piene di pathos, e s’incastrano perfettamente nei cuori di chi nei vili attentati ha perso i propri cari; ma se poi non vengono messe in atto, rimarranno solo frasi inopportune e senza senso.

L

a Gran Bretagna in questi ultimi 3 mesi ha subito ben 3 attentati, potevano essere evitati? Difendere il proprio Stato dagli attacchi terroristici e’ quasi impossibile, i potenziali bersagli sono talmente tanti da non poter essere messi tutti in sicurezza.

Qualche dubbio viene quando si e’ avuta la certezza che gli attentatori erano stati segnalati ai servizi competenti, ma non era stato preso alcun provvedimento nei confronti di chi poi e’ riuscito a portare a compimento la propria missione di morte.

E’ facile pronunciare parole rassicuranti, che bisogna riprendere la quotidianita’ di sempre, uscire la sera, passeggiare nei parchi, ascoltare musica nei concerti, stare nelle piazze con migliaia di tifosi per assistere ad una partita di calcio. Poi se basta un niente per scatenare il caos, a cosa sono servite? i fatti accaduti a Torino ne rappresentano una lampante dimostrazione.

In una Piazza dove erano radunate quasi 30 mila persone, ci si sarebbe aspettata una massiccia presenza delle forze dell’ordine, ma dalle immagini riprese con i telefonini della gente, non si e’ intravista la presenza di forze dell’ordine..

Cosa bisogna fare per cercare di rendere inoffensivo il terrorismo islamico? Quali misure bisognerebbe adottare per debellarlo? per recidere alla radice le menti di questi pazzi sanguinari?

Le risposte dovrebbero essere messe in atto in tempi brevissimi dai Governi interessati, tanto per iniziare…

1) dovrebbero essere condannati al carcere a vita coloro che abbiano avuto legami con il terrorismo internazionale
2) Allontanamento di tutto il ceppo familiare.
3) Controllo capillare di alcuni quartieri a rischio.
4) Chiusura delle chiese di culto, in cui si professa la cultura dell’odio.

Il terrorismo e’ presente anche in Italia, anche da noi bisognerebbe adottare draconiane misure, non si deve piu’ pronunciare la frase che non se ne puo’ piu’, fa parte di un tempo che fu.

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