Un imprenditore indiano Mahesh Panchavaktra a capo di un gruppo di 16 mila dipendenti, avrebbe fatto alle Autorita’ competenti, una ” sciagurata e indecente proposta “; quella di poter costruire “a proprie spese”, un Aereoporto tra Barcellona e Milazzo, nella Piana del Mela in provincia di Messina.
La formale richiesta scritta, e’ stata sonoramente bocciata dal Presidente dell’Enac ( Ente Nazionale Aviazione Civile), Vito Riggio, il quale ha parlato con un cronista del Giornale La Sicilia.
Queste le sue testuali parole :
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In Sicilia ci sono aereoporti a sufficienza, poi, se fosse costruito da un imprenditore indiano non se ne parla neppure.
Continuando nel suo monologo, Riggio ha aggiunto ancora
Non è che uno dice, vorrei fare qui un aereoporto e si fa un aereoporto, per certe “cose” bisogna rivolgersi prima al Ministero dei Trasporti, poi all’Enav e infine dopo una trafila di domande in carta bollata a lui che sarebbe gia’ pronto a non farla decollare.
Di diverso avviso sarebbe l’Assessore alle attivita’ produttive Mariella Lo Bello che e’ disposta a vedere il progetto portato dal capo della holding indiana, studiarlo nei particolari con gli esperti del settore e successivamente esprimere un giudizio.
Il nuovo aereoporto, qualora si possa costruire, potrebbe essere un trampolino di lancio alla depressa economia della macroarea che interessa diverse province.
Nel progetto indiano vi e’ la costruzione di una piattaforma logistica integrata che possa servire per i collegamenti via mare, via terra, via ferrovia e via cielo.
Non bisogna dimenticare che si tratta di un Paese con un miliardo e 200 milioni di abitanti, fare da punto di snodo a questo grande Paese per i suoi commerci in Europa è certamente importante ed è nostro interesse non mettere ostacoli al progetto.
Loro chiedono solo di non perdere troppo tempo nel rilascio delle autorizzazioni”.
Ma tutto cio’ non sembra interessare il Presidente dellEnac, purtroppo i meno esperti, per non parlare d’incapacita’ sono messi sempre nei posti sbagliati, il loro compito e’ solo quello d’ubbidire e non di pensare.
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