Napoli, ancora disagi per l’Anm: dismesse 75 corse provinciali

Continuano i disagi per l’azienda napoletana Dopo gli scioperi annunciati a partire dal prossimo 22...

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Continuano i disagi per l’azienda napoletana

Dopo gli scioperi annunciati a partire dal prossimo 22 giugno, continuano i disagi per l’Anm di Napoli che annuncia la cancellazione di ben 75 corse nella provincia napoletana.

A parlare della situazione in cui versa l’azienda dei trasporti di Napoli è Nicola Pascale, amministratore unico dell’Anm dal 19 marzo scorso: “Gli scioperi dei trasporti mettono in difficoltà la città. In questo momento difficile per Anm, non si possono anteporre le aspettative personali alla salvezza dell’azienda. Invitiamo i lavoratori al senso di responsabilità. Ora prevale l’esigenza di risanare. Le indennità arretrate? Non possiamo pagarle adesso, sono congelate con gli altri debiti. Ma stiamo lavorando per tagliare subito i superminimi dei funzionari”.

Tra le prime azioni, una sterzata soprattutto sulla lotta all’evasione, partecipando personalmente anche ai blitz dei controllori ai tornelli. La deadline del concordato fallimentare è fissata al 3 luglio. Intanto, il 22 giugno ci sarà lo sciopero Anm: le funicolari (Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina) si fermeranno per 24 ore, per iniziativa di Ugl e Cisal. Bus, metrò e parcheggi per sole 4 ore, per la protesta di Usb, Orsa e Confail. Mentre l’Anm ieri ha annunciato che non parteciperà alla gara regionale per il Lotto 4, corrispondente all’area metropolitana di Napoli, da 33 milioni di km e oltre 100 milioni di euro per gestire i trasporti su gomma. L’azienda dismetterà 75 bus e 253 dipendenti (180 autisti e 73 indiretti, tra operai, manutentori e amministrativi) delle linee suburbane. Mezzi e uomini saranno trasferiti a chi si aggiudicherà il bando. Attualmente si è già candidata l’Eav che corre in partnership con Bus Italia. Rebus sulla Ctp. Nelle prossime ore, Anm lancerà la manifestazione d’interesse per trovare i volontari. Se non saranno sufficienti, si sceglierà per anzianità lavorativa.

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