L’assessore ci illustra il programma svolto e quello del prossimo anno

Intervista all’assessore alla P. I. Diana Carosella, senza nessuna appartenenza partitica, componente della giunta tecnica...

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Intervista all’assessore alla P. I. Diana Carosella, senza nessuna appartenenza partitica, componente della giunta tecnica dell’amministrazione Cimmino

L’assessore ci illustra il programma svolto e quello del prossimo anno

Castellammare di Stabia – Da 22 anni insegna lingue straniere al Liceo Severi di Castellammare, da un anno fa parte di una giunta tecnica dell’amministrazione Cimmino.

Stiamo parlando di Diana Carosella, assessore alla Pubblica Istruzione, che abbiamo incontrato nel suo ufficio in assessorato per porle alcune domande concernenti la delega assegnatale.

Siamo a un anno dall’insediamento di questa compagine amministrativa. Proviamo a fare, sia pure sinteticamente, un resoconto del lavoro da lei svolto?

“Tante sono state le attività svolte. Per sommi capi, due corsi gratuiti per 20 ragazzi; un corso di inglese a un livello avanzato, con madrelingua e un altro di preparazione ai test universitari; nello specifico quelli di medicina e materie scientifiche. Preparati gratuitamente dal Comune con una cernita fatta in tutti gli istituti superiori. Abbiamo registrato ottimi risultati.

Abbiamo ridotto il costo giornaliero per la mensa per i bimbi le cui famiglie hanno un ISEE minimo, ovvero fino a 3mila euro”.

Solo per queste famiglie?

“Sì, per il momento solo quelle che hanno maggiore bisogno. Tenga presente che abbiamo ogni anno delle gratuità per le famiglie che ci dovessero essere segnalate dai Servizi Sociali, dalle parrocchie, ecc…

Poi abbiamo fornito a tutte le scuole che ce ne hanno fatto richiesta, e sono state esaudite tutte, trasporti gratuiti, forniti dal Comune, per gite culturali nel circondario”.

L’elenco mi sembra lungo, ma vale la pena che comunichiamo notizie, che non sempre sono note, di cosa accade in città e nello specifico nelle scuole.

“Un raggiungimento di questi giorni e che riguarda il futuro, Castellammare sede delle olimpiadi della cultura e del talento per tutto il sud Italia per il prossimo anno nel mese di marzo. Ci saranno 1500 ragazzi, 250 docenti e dunque un ritorno di natura economica per la città.

Cosa ancora è stato fatto nel passato anno scolastico?

“Sono state fatte una serie di conferenza aperte a tutti gli istituti superiori e alle medie in occasione della giornata della memoria.

Un altro raggiungimento splendido di quest’anno è stato la premiazione dei campioni nazionali e internazionali presenti sul territorio stabiese all’interno delle scuole”.

Come si è articolata e organizzata questa attività?

“L’iniziativa si è tenuta a maggio. A partire da febbraio abbiamo fatto una ricognizione in tutte le scuole di ogni ordine e grado per cercare se ci fossero, fra tutti gli alunni, delle eccellenze da tutti i punti di vista. Sportivi, culturali, ecc… ma con un preciso paletto in relazione al fatto che a Castellammare ci sono una infinità di campioni, quindi minimo campioni d’Italia. Sono stati premiati dieci ragazzi”.

Per quest’anno cosa c’è in cantiere?

“Chiaramente ci sono altre iniziative che abbiamo fatto ma più piccole. Oggi abbiamo una riunione con tutte le presidi per il protocollo mensa perché ci siamo resi conto che occorre corresponsabilità fra scuole e Comune per meglio gestire il servizio.

Importante è evidenziare che abbiamo fatto richiesta di due insegnanti di scuola materna che sostituiranno quelle che andranno in pensione.

C’è altro ancora in programma?

“Dimenticavo di segnalare il concorso “Reinventare la città” per tutte le scuole, dalle materne alle superiori. Lavori splendidi fatti in differenti tipologie. Anche questa una attività che ha riscontrato positivi risultati”.

Lei è insegnate e dunque conosce bene il mondo della scuola. In veste di assessore vede la questione da un altro punto di vista, è positivo o negativo?

“E’ sicuramente un vantaggio. Mi è invece difficile pensare che si possa rivestire questo ruolo senza conoscere il settore e dunque le sue problematiche”.

Dispersione scolastica. Qual è la situazione a Castellammare e quali interventi ha attivato o pensa di attivare?

“I problemi dispersione e anche sicurezza, sono di competenze di altri assessorati, con i quali sicuramente interloquisco. Comunque la dispersione scolastica è presente solo in alcune aree della città”.

E l’edilizia scolastica?

“Anche per questo aspetto, l’assessorato competente è l’Urbanistica retto dall’assessore Calì”.

Allora torniamo a parlare delle iniziative per il prossimo anno scolastico che il suo assessorato intende programmare?

“Sì. Corsi di pallarmonica e corsi di “Arcobaleno Bianco finalizzato all’inclusione a livello globale. Altra importante iniziativa la programmazione di quattro concerti in villa comunale”.

Concludiamo questo incontro con un suo messaggio?

“Il lavoro dell’assessorato alla Pubblica Istruzione deve essere valutato non da me ma dalle presidi, dai professori se hanno visto un cambiamento oppure no. Io penso che le cose stiano funzionando, ovviamente bisogna migliorare, tante cose non si possono fare e vorrei farle, ma il limite italiano è la burocrazia”.

Con questa dichiarazione abbiamo concluso l’intervista all’assessore alla Pubblica Istruzione Diana Carosella e così come lei ci ha informato, nel prossimo futuro cercheremo di capire bene altri aspetti che, come detto, sono di competenza di altri assessorati, auspicando anche maggiore attenzione del Governo nazionale a proposito del personale insegnante, del personale non insegnante, per le attrezzature e soprattutto per le strutture che presentano carenze non di poco conto.

Giovanni Mura

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