Un’ordinanza sindacale a Messina per il decoro urbano e la sicurezza

Ordinanza che vieta l’accattonaggio molesto, l’oppressione nelle richieste di denaro, mendicare con la presenza di...

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Ordinanza che vieta l’accattonaggio molesto, l’oppressione nelle richieste di denaro, mendicare con la presenza di minori o con l’utilizzo di animali.

Con “ordinanza N. 190 DEL 15.07.2019 – Misure a tutela della sicurezza urbana e del decoro del centro abitato – (D.L. 20/02/2017 n. 14 convertito in Legge 18/04/2017 n. 48 e integrato con D.L. 04/10/2018 n. 113, convertito con Legge 01/12/2018 n. 132)” il sindaco di Messina Cateno De Luca nonché pure sindaco della Città Metropolitana (ex provincia di Messina), ha disposto una serie di divieti e restrizioni di accesso a delle aree urbane, quali stazioni, piazze, vie, ospedali, scuole, università, ville, mercati, negozi e chiese, in cui verrà applicato, allorché necessario, l’ordine di allontanamento.

“… IL SINDACO … PREMESSO: il D.L. 20 febbraio 2017 n. 14, convertito in Legge n 48 del 18 aprile 2017 e integrato con il D.L. 4 ottobre 2018 n.l 13, a sua volta convertito con la Legge 1 dicembre 2018, n.132) ha introdotto importanti novità su numerose materie, ad esempio; definizione di sicurezza urbana, ordinanze dei sindaci riguardante pubblici esercizi, vendita e somministrazione di bevande alcoliche, occupazione arbitraria di immobili, parcheggiatori abusivi, stupefacenti, ecc. … CONSIDERATO:  che tra le varie novità introdotte vi sono quelle previste nell’articolo 9, rubricato “Misure a tutela del decoro di particolari luoghi” che ha introdotto disposizioni a tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano, in particolare il detto art.9 ai commi 1 e 3, ha individuato alcune aree da sottoporre a particolare tutela sulle quali i Comuni e le autorità di Pubblica Sicurezza, hanno la facoltà di esercitare specifici poteri quali l’ordine di allontanamento e il divieto di accesso. In considerazione di quanto sopra detto, le aree urbane individuate sono: … RITENUTO: che nelle more di adeguamento del Regolamento Comunale di Polizia Urbana, adottare un provvedimento al fine di tutelare il patrimonio culturale ed ambientale della Città di Messina, garantire una maggiore sicurezza urbana nel territorio ed agevolare l’attività operativa della Polizia Municipale e delle altre Forze di Polizia, al fine di preservare il decoro e la vivibilità urbana; … ORDINA … Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono ripetute e trascritte; Nelle more di adeguamento del Regolamento di Polizia Urbana, a far data della sottoscrizione del presente atto e fino al 31 dicembre 2019sono vietati i seguenti comportamenti: Il bivacco anche con il consumo di alimenti e bevande sul suolo Comunale anche disseminando rifiuti con pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana ovvero porre in essere comportamenti che creano difficoltà legate alla libera fruizione delle aree e spazi pubblici; L’accattonaggio c.d. molesto posto in essere con il carattere dell’insistenza o dell’oppressione nelle richieste di denaro od attuato con azioni che turbino il libero utilizzo delle aree pubbliche e dei parcheggi anche limitrofi alle predette aree e/o che rendano difficoltoso l’accesso ad esse; Mendicare con la presenza di minori o con l’utilizzo di animali, o simulando menomazioni fisiche per richiamare l’attenzione e la compassione dei passanti; Le richieste di denaro con offerta di servizi quali la pulizia di vetri, fari o altre parti di veicoli; Occupare illecitamente gli spazi pubblici, stazionare o intralciare la libera circolazione di persone e veicoli … Stabilire che, chiunque violi i divieti imposti dal presente provvedimento, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria secondo il disposto dell’articolo 9 comma 1 del D.L. 14/2017 convertito in Legge n.48/2017, del pagamento di una somma da euro 100 a euro 300. Contestualmente all’accertamento della condotta illecita, al trasgressore viene ordinato, nelle forme e con le modalità di cui all’articolo 10, l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto”.

Adduso Sebastiano

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