Castellammare, sbaglia le riprese durante la Prima Comunione: condannato fotografo

Il fotografo di Castellammare di Stabia che ha eseguito le riprese durante una Prima Comunione,...

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Il fotografo di Castellammare di Stabia che ha eseguito le riprese durante una Prima Comunione, dovrà risarcire la famiglia

Il Giudice di Pace di Torre Annunziata ha condannato al risarcimento il fotografo di Castellammare di Stabia per aver leso il diritto alla serenità di una bambina di dieci anni e della sua famiglia. Il professionista dovrà sciogliere il contratto, dovrà pagare le spese processuale a cui si aggiunge il risarcimento danni che dovrà pagare ai suoi ex clienti.

La famiglia della bambina di 10 anni ha scelto di citare in giudizio il fotografo poiché quest’ultimo durante la cerimonia, celebrata presso la chiesa del Carmine, non ha ripreso il momento della consegna della Prima Comunione.

Tuttavia il professionista non aveva mai accettato le richieste dei suoi clienti ed è stato così coinvolto nel processo.

Durante l’esecuzione del processo, il fotografo si era difeso incolpando il sacerdote che non gli aveva permesso di riprendere il momento della consegna dell’Eucarestia. Ascoltato anche il parroco della chiesa del Carmine, si è evidenziata la colpevolezza del professionista che è stato dunque condannato al risarcimento danni.

Dalla visione del filmato, sia il giudice che la famiglia, è emerso in sottofondo la voce di un collaboratore che si disperava per aver mancato il momento più importante della cerimonia. Per riparare il danno, il professionista era ricorso ad un fermo immagine per sostituire la parte di video mancante. Per il giudice si è trattato di un filmato di scarsa qualità ed ha riconosciuto legittime le proteste della famiglia. Il fotografo dunque dovrà pagare 3000 euro come risarcimento danni e anche il rimborso inoltre dovrà pagare anche le spese processuali.

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